Bologna, 4 ottobre 2022 - Sono un ragazzo disabile di Bologna … fino a 3 anni e mezzo fa ero seduto su una “sedia “ e i dottori mi dissero che dovevo starci per tutta la vita. Dopo la riabilitazione a Montecatone di Imola mi sono rialzato e sono autonomo. Sono a tutt' oggi claudicante, ma sono felice anche se sogno con tutta la forza di poter tornare quello di prima. E' così che si arriva al risultato finale. Bisogna credere in se stessi, nessuno lo farà al posto nostro. Ognuno di noi ha un potere interiore che non conosce ma una volta scoperto si può arrivare all'obiettivo. Biagio Vitiello
Risponde Beppe Boni Le parole di questo ragazzo sono da manuale per le scuole e per la vita. Dimostrano che la forza d'animo, la voglia di non arrendersi di combattere per migliorare la propria condizione anche in presenza di una patologia o di un trauma gravi consentono di sprigionare una grande energia positiva che riempie la vita anche di chi è meno fortunato. Certo, le cure, la medicina, la scienza sono fondamentali per attenuare una malattia o un trauma ma l'aggiunta della forza d'animo può fare il resto. L'esempio di chi non molla mai è Alex Zanardi, il pilota che sta uscendo dalle conseguenze di un altro disastroso incidente dopo quello in Formula uno che gli fece perdere le gambe. Alex è un combattente come Biagio Vitiello. Ed è questa l'occasione anche per ricordare che esistono strutture di eccellenza come Monte Catone dove si entra con la speranza e quasi sempre si esce col sorriso. Montecatone Rehabilitation Institute, struttura del Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna che si trova a Imola è un ospedale di alta specialità. E' anche il principale polo regionale per la riabilitazione intensiva delle persone con lesioni midollari e uno dei tre centri di riferimento per le lesioni cerebrali. Qui si può ritrovare la gioia di vivere. La competenza e l'umanità degli operatori sanitari e la forza del paziente insieme possono raggiungere obiettivi impensabili. Mai arrendersi.