L'incubo del fascicolo elettronico

La Voce dei Lettori

Sarà un caso personale? Dal pc di casa gestisco l'accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico per mia moglie e me. Mai un problema per l'accesso della consorte, da sempre invece nel mio caso. Ogni volta è un incubo. In primavera decido di creare un'identità SPID, forse mi  faciliterà l'accesso e scelgo come gestore Poste Italiane. Tutto bene con Poste, male con Federa: inquadro il QR con l'app Poste, ho il consenso del sistema che mi comunica di aver reso disponibili i miei dati a Federa, che però mi nega l'accesso, dati non ricevuti! Scrivo una bella lettera dettagliata al servizio in Regione con il codice errore, la risposta dimostra che nessuno si è dato la pena di leggere quello che ho scritto e mi tratta da principiante: spenga e riaccenda il computer, cancelli la cache, ecc. Mi dico, proviamo ad accedere con un altro gestore, scelgo ARUBA per un nuovo SPID, tutto a posto, ho la mail che conferma che la procedura è andata a buon fine, aspetto due giorni, provo ad accedere e FEDERA che di nuovo mi nega l'accesso, secondo  FEDERA il mio gestore ARUBA non mi ha validato la procedura. Mi dico, scegli LEPIDA/FEDERA, vedrai che andrà meglio. Inizio ma la procedura mi blocca subito: la mia mail è già presente! E te lo credo, è da anni che ho l'accesso al FSE, dai bei tempi quando bastava una mail e una password per accedere.

Piero Nerieri, Bologna