Gli ostacoli del Fascicolo sanitario

Tutti noi in Emilia Romagna conosciamo l'importanza e l'utilità del Fascicolo sanitario fino ad oggi accessibile con varie opzioni utilizzabili con facilità, fra queste le credenziali FSE e SPID. In questi giorni con comunicazioni evidentemente coordinate: il Fascicolo Sanitario, pubblica sul sito dedicato una nota, ove esplicita che a far tempo dal 1 Ottobre le credenziali Fse per l’accesso non saranno più utilizzabili e si potrà accedere solo con SPID, carta identità elettronica (per chi la possiede) o carta dei servizi; Lepida ha inviato una email nella quale dispone (senza alternative) che dal 1 settembre p.v. per accedere a SPID tutti dovranno scaricare l’apposita App, in quanto i codici Otp saranno disponibili in numero di 4 a quadrimestre, sì, uno solo al mese, praticamente. Si afferma nella email “… il sistema di accesso ai servizi attraverso LepidaID SPID cambia diventando più semplice… “. Ovviamente chi non ha un cellulare o ne possiede uno che non supporta le App, avrà qualche difficoltà per utilizzare il Fascicolo sanitario. Sono disposizioni che rispettano i diritti dei cittadini, in particolare degli anziani o sono palesemente discriminatorie e penalizzanti? Solo chi possiede o scarica una App ha libertà di accedere quando vuole al proprio Fascicolo Sanitario? Resta l’opzione Carta dei servizi. Ma quali sono le modalità di accesso tramite questa funzione? Come si legge la Carta su un normale Computer?  Vi sono dubbi che tale impiego sia alla portata di tutti. Auspico altresì che la Regione intervenga sulle modalità future di accesso al Fascicolo sanitario e che risolva (visti i tempi sopra citati) il grave problema rappresentato da queste decisioni. Antonio Albericci