Obbligo Green pass, scelta necessaria

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Bologna, 15 ottobre 2021 - Sono un lavoratore vittima del nuovo dispotico utilizzo del Green pass. Premetto  che non sono un No vax, anzi ho fatto vaccinare mio figlio da piccolo, ma bensì una persona che usa la propria testa e si informa consultando anche siti internazionali. Vi chiederete perché non mi sia vaccinato. Non ho avuto risposte coerenti tanto dalla parte sanitaria che politica. Mi sono fatto tante domande alle quali ho ricevuto silenzi e confusione. Ho sempre pagato le tasse ho sempre lavorato duramente, nonché mi sono tamponato più di una volta, ma qui qualcosa non torna. Sono io come tante altre persone che dovrò pagare l'irresponsabilità dei vari governi che si sono succeduti dall'inizio della pandemia. Perché nessuno parla più di un piano pandemico fermo dal 2006 da cui sono scaturite a cascata tutte le folli decisioni prese successivamente? Perché non si dice che il vaccino non tutela al 100% le persone? Perché nascondono il fatto che coloro che pur vaccinati si sono ammalati e li fanno rimanere a casa per non dover negare l'evidenza ed alterare i risultati? Perché ai medici di famiglia è stata tolta la possibilità della farmaco vigilanza?   Paolo  Monzani, Bomporto (Modena) Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Premessa: meglio affidarsi alla scienza che alle approssimative affermazioni di siti web di cui non si conosce la fonte. Gli scienziati, i virologi, i medici hanno nomi e cognomi, pubblicano lavori scientifici, utilizzano il sapere della ricerca universitaria. Il vaccino che piaccia o no oggi è l'unico strumento valido per diminuire al massimo la possibilità di contagio e per evitare che il virus si diffonda. E' vero che ci sono vaccinati che si sono ammalati, ma si tratta di numeri infinitesimali rispetto ai morti e ai contagiati. I No vax, i dubbiosi a tutti i costi, i terrapiattisti & complottisti non si vogliono convincere. Amen, restino della loro idea. Il governo è lì per adottare decisioni che a volte sono impopolari e che comunque non potranno mai accontentare tutti. Imporre il vaccino non significa limitare la libertà. Come è lecito rifiutare di vaccinarsi mettendo in conto qualche disagio. Del resto i disagi li patiranno anche i cittadini poichè i dipendenti non vaccinati nel mondo della scuola, dei trasporti, dei portuali che a Trieste scioperano costringono i rispettivi organismi a riorganizzare il lavoro. Ricordiamo cosa succede da oggi. Da oggi, 15 ottobre, la Carta verde sarà necessaria per tutti i lavoratori, pubblici e privati, sia dipendenti che autonomi, "smart workers" compresi. L'obbligo resterà in vigore fino al 31 dicembre. In caso di certificazione mancante o irregolare, il lavoratore verrà considerato assente ingiustificato e sarà sospeso dallo stipendio. Queste regole si potranno ammorbidire , ma intanto si parte. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net