Grillo, che delusione

Ho ascoltato nauseato la difesa che Beppe Grillo ha pubblicato sui social in difesa del figlio accusato di uno stupro di gruppo. Non mi interessa se la giovane fosse consenziente o meno, mi interessa analizzare l'impotenza di questi ragazzi che per fare sesso con una ragazza devono essere in quattro. Solo per questo andrebbero condannati, ed inoltre capisco anche Grillo quando dice "arrestate anche me". È giusto, caro Grillo, deve andare anche lei in carcere per il mancato rispetto che ha trasmesso a suo figlio nei confronti delle donne. Cesare Righi