Intervento rimandato, preavviso brevissimo

La voce dei lettori

Segnalo uno spiacevole episodio che ha coinvolto non solo me, ma anche altre persone in attesa come me di un intervento chirurgico. Da quasi due anni sono in attesa di un piccolo intervento alla mano da effettuarsi presso il Policlinico di Baggiovara (Modena). Per diverso tempo, sopportando fastidio e dolore, ho atteso ritenendo i lunghi tempi di attesa dovuti alla gestione della pandemia Covid. Finalmente, circa due mesi fa, mi hanno contattato dicendomi che avrebbero programmato l’intervento nel mese di novembre con data dell’intervento il giorno 16. Mi sono organizzata con la famiglia (dopo l’intervento avrei dovuto essere assistita) e il lavoro. Il giorno prima però ho ricevuto una telefonata che mi comunicava che l’intervento era stato annullato a seguito di una nota della Direzione che disponeva la chiusura delle sale operatorie. Con disappunto per il brevissimo preavviso, ho riorganizzato la mia vita in attesa della riprogrammazione delle attività chirurgiche. Mi è stato successivamente comunicato che l’intervento si sarebbe tenuto il 7 dicembre, così ho proceduto a comunicarlo in ufficio e a casa: mio marito si è preso una settimana libera mentre al lavoro ho delegato le mie attività ai colleghi e mi preparo. Il 5 dicembre, cioè due giorni prima dell’intervento, ho ricevuto una telefonata dall’ospedale di Baggiovara che mi ha informato che l’intervento è saltato perché è arrivata una nota della Direzione che annulla tutti gli interventi previsti fino alla fine del mese. Tutto questo mi pare inaccettabile. Non è possibile vivere in balia delle note della Direzione sanitaria emanate con preavvisi ridottissimi. Ma questi signori si rendono conto dei disagi e dei costi che causano ai cittadini con i continui rinvii dei quali non vengono peraltro neppure comunicate le ragioni? Lucia Bertocchi, San Giovanni in Persiceto (Bologna)