Tennis, Jannik fa sognare l'Italia

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Bologna, 16 novembre 2020 - La storia del tennista bolzanino Jannik Sinner, che ha vinto il suo primo torneo Atp, fa un enorme piacere per diverse ragioni: un bel successo di un giovanissimo italiano e un esempio di generosità ed educazione con i concorrenti. In questi tempi difficili le buone notizie sono manna per i lettori. Il merito è dei genitori di Jannik che gli hanno dato un'ottima educazione. Per favore mandate i miei complimenti alla famiglia Sinner. Anna Lermitte

 

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino', Beppe Boni

Jannik Sinner oggi è l'orgoglio dell'Italia con la racchetta e fa sperare nel futuro azzurro del tennis. Piccoli campioni crescono. Jannik Sinner a 19 anni, 2 mesi e 20 giorni è il più giovane italiano a vincere un titolo Atp. E da 12 anni un tennista così giovane  non vinceva un Atp. Quindi l'altoatesino di belle speranze  si è già appuntato sul petto più di una medaglia. Certo, abbiamo altri atleti di livello nel tennis, ma con Jannik l'italia può sognare in grande. Ogni disciplina sportiva ha bisogno di idoli per crescere e appassionare il pubblico. E qui ci siamo. Non solo perchè questo atleta ha un dritto da campione, ma perchè ha il volto da bravo ragazzo, parla poco e si allena molto, è umile con quel suo sorriso coinvolgente. A 13 anni era una promessa dello sci poi è passato al tennis. I Senatori del grande tennis (Djokovic, Nadal, Federer) sono ancora in pista ma dietro c'è già una next generation che scalpita con Jannik in testa. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net