L'intervista del Papa

La Voce dei Lettori

L'intervista a Papa Francesco trasmessa tempo fa su Canale 5 è da considerarsi epocale. In duemila anni di storia della Chiesa, mai sia accaduto che un Papa, in un discorso pubblico, riuscisse a non citare il nome di Gesù Cristo. Il fondatore della Cattolicità, è stato pronunciato soltanto di sponda, in una frase in cui si sottolineavano gli aspetti più umani del figlio di Dio. L'appello di Bergoglio è stato un lungo manifesto politico etico sanitario, dove diluiti tra  appelli alla "vicinanza contro l'indifferenza", al "fermiamo le guerre e la fame", al "tutti fratelli nessuno escluso", al "noi meglio dell'io", i punti salienti possono essere così riassunti:

1. Il mondo dopo la crisi non deve essere più lo stesso di prima. 2. L'invito alla vaccinazione di massa. 3. L'appello affinchè tutti i comparti sociali, politici ed economici collaborino al Nuovo Ordine Mondiale 4. La necessità che le voci di opposizione si facciano da parte perché la situazione non ammette contrapposizioni.

Interessante scoprire, a margine di questo punto, che le proteste americane siano considerate dall'attuale pontefice un incidente della democrazia matura. Poi in Vaticano si stupiscono perché le offerte calano e i fedeli sono in libera uscita.

Gianni Toffali, Verona