Bologna, 3 dicembre 2022 - In un'epoca nella quale le quote rosa sono preponderanti, per par condicio anche Bologna deve avere l’equivalente dell’Umarell al femminile. L'ho individuato nella Dunela. L’accessorio che la contraddistingue sono le scarpe comode, basse, per permetterle uno scatto fulmineo. All’alba è già davanti al centro commerciale in pole position col carrello. Sguscia all’interno, si precipita al reparto pane e saccheggia tutti i sacchetti del pane secco. Se istituissero una disciplina olimpionica per i velocisti del carrello la Dunela bulgnais salirebbe sul podio. Renzo Ronchetti Risponde Beppe Boni Genialità bolognese. La Dunela mancava effettivamente nella galleria dei personaggi. D'altra parte siamo sinceri: si poteva lasciare da solo l'Umarell ormai entrato nel vocabolario italiano anche se il termine è nato sotto le Due Torri? No, non si può. Dunque l'Umarell presidia i cantieri con le mani dietro la schiena e talvolta dispensa agli operai anche consigli ovviamente non richiesti, mentre la Dunela è in prima fila al mattino nei centri commerciali per la sfida del pane secco. Il lettore segnala anche che a volte la Dunela, furbissima, si porta appresso un'amica più anziana facendola passare per la titolare della spesa al fine di ottenere lo sconto alla cassa. L'Umarell è riflessivo, osserva in silenzio, si muove con lentezza e pronuncia una sentenza ogni tanto su ciò che lo circonda. La Dunela invece è frenetica, furbacchiona, adrenalinica. Segnaliamo diligentemente la sua presenza a Danilo Masotti, esperto di comunicazione e scrittore, che a sua volta ha scoperto gli Umarells e ha dato loro un'anima e una visibilità esterna. Ogni tanto qualcuno prova a scipparli a Bologna. L'estate scorsa l' Atm, (Azienda trasporti milanesi) sui suoi social ha postato, per luglio e agosto, una "Guida pratica per umarell meneghino": un tour cittadino per i cantieri e le indicazioni su come arrivarci. Avviso ai naviganti: l'Umarell meneghino non esiste, non può esistere perché l'Umarell è solo bolognese e vuole osservare solo i cantieri bolognesi. Infatti approva l'idea del tram perché così nasceranno nuovi e imponenti cantieri che, pur facendo ammattire e protestare commercianti e cittadini, saranno la gioia scenografica degli omarelli. Comunque la morale è una sola: Umarell e Dunela, sono nati sotto le Due torri e da qui non si spostano. Adesso sono anche una bella coppia. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net