Mano pesante con chi maltratta gli animali

La lettera Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 14 gennaio 2021 - Scrivo in merito all'articolo apparso il 12 gennaio sul  Carlino: uccise il cane, pagherà 13.000 euro. Ritengo che la pena inflitta a quel 'signore' sia del tutto in adeguata anche perché ho la propensione a credere  che non verrà assolta in pieno. Considero gli animali esseri meritevoli di ogni affetto e rispetto e quindi al riparo da tutte le cattiverie umane. La pena base era un giusto esempio, non vedo come possano esserci attenuanti a tale gesto. Questo è solo l'ennesimo esempio di crudeltà gratuita verso esseri indifesi. Musi Maria Luisa

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni Chi maltratta gli animali dimostra di essere malvagio e quindi anche potenzialmente pericoloso per gli uomini. Dunque occhi aperti. Gli animali non vanno umanizzati, ma vanno rispettati nella loro dignità. Troppo spesso su questo tema la società è indifferente e invece tutti noi dobbiamo impegnarci per accentuare la sensibilità verso gli animali. A cominciare dalla scuola, che ignora il più delle volte questo tema. Può darsi, come afferma il lettore, che il pagamento di 13mila euro sia una sanzione lieve e inadeguata. Cominciamo intanto a riscuotere subito questa somma. Vedrete che lo sconsiderato che ha ucciso il cane non ripeterà lo stesso gesto. Ma se c'è una pena più severa ben venga.

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