Migranti, navi quarantena senza strategia

Risponde il condirettore del Carlino Beppe Boni

Bologna, 10 settembre 2020 -.Siamo al ridicolo, caro ministro dell'Interno, mi dispiace. Il Governo è intervenuto in maniera tempestiva dopo solo solo un anno dall'inizio dell'aumento degli sbarchi di migranti. Ora qualche giorno di tregua affinché passi il 21 settembre di elezioni, poi tutto riprenderà come prima o peggio. Italiani, specialmente voi che andrete a votare per le Regionali, non fatevi incantare.

Pietro Ferretti

Risponde il condirettore del Carlino Beppe Boni

Il nodo non è risolto, anche se il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, sostiene che non c'è emergenza. Abbiamo qualche dubbio nel pensare che il governo è intervenuto tempestivamente. Il numero di migranti arrivato sulle nostre coste supera i 20 mila con una impennata rispetto al 2019. Il problema oggi è doppio perchè la gestione dei migranti si incrocia con l'emergenza Covid. La tempestività del governo è consistita nell'allestire navi quarantena che non risolvono granchè.

Il centro di Lampedusa, al collasso con 1200 ospiti mentre ne può ospitare 300, è stato appena svuotato spostando le persone altrove. Ma le navi per la quarantena potevano essere una soluzione a breve termine. Al contrario, il governo ha considerato questa via come l'unica possibile, senza una strategia per incidere strutturalmente sul fenomeno migratorio, che nel pieno della pandemia ha assunto dimensioni preoccupanti.

E gli schiavisti esistono, eccome. La Polizia in Sicilia ha eseguito il fermo di 14 stranieri accusati di far parte di un'associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, all'esercizio di attività abusiva di prestazione di servizi di pagamento. L'associazione agiva su due fronti: il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e l'esercizio abusivo di attività di intermediazione finanziaria tramite il cosiddetto metodo "hawala", utilizzato per il pagamento dei viaggi dei migranti o come prezzo della loro liberazione dai centri lager in Libia. Se non è emergenza tutto ciò.

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