Disordini No vax, meno politica e più severità

La lettera, risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 12 ottobre 2021 - Sono veramente indignato per le violenze dei No vax e No Green pass contro polizia, istituzioni. Ma io mi indigno per tutte le manifestazioni violente, anche per quelle dei No tav e dei Centri sociali. che la cronaca in tante altre occasioni ha raccontato fra Torino, Bologna ancora Roma e ibn altre città.  

Gino Bonfigli, Bologna

 

Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

I disordini di Roma e Milano sono una vergogna che va punita senza pietà. Non è possibile che in una sola giornata vengano devastati gratuitamente la sede di un sindacato, che certo non è l’autore della legge di emergenza sanitaria, e il pronto soccorso di un ospedale con una città bloccata dai cortei non autorizzati. Il codice penale offre tutti gli appigli per punire duramente coloro che hanno preso parte al sabato violento di Roma nel quale si sono mescolati cittadini scontenti ma pacifici, dubbiosi del vaccino diventati aggressivi, esponenti strampalati del movimento Io apro, terrapiattisti, complottisti ed estremisti di destra aderenti a Forza nuova sempre pronti a cavalcare lo scontendo pur di creare confusione. Una fauna variopinta ma pericolosa. Ora è stata presentata una mozione in parlamento per lo scioglimento di FN. Un errore perchè sposta troppo sul piano del dibattito politico i fatti di Roma rischiano di far passare per vittime gli estremisti. Puniamo i violenti e teniamoli in carcere. Quando i Centri sociali a Bologna, Milano, Torino hanno creato disordini violenti nessuno ha pensato a cancellarli. Sono ancora tutti lì. I violenti vanno presi a mazzate (in senso giudiziario) e vanno tenuti in cella. E i cittadini  anti Green pass che sono scesi in corteo con i provocatori la prossima volta scelgano meglio i compagni di viaggio. Chi frequenta i delinquenti sa che si corrono dei rischi.

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