Omaggio a James Bond

Un attore, un personaggio mitico: l'immaginario rappresentato dell'eroe senza macchia e senza paura dei film western reinventato da Ian Fleming in chiave moderna, tecnologica, futurista. L'agente segreto con licenza di uccidere che implacabilmente colpisce il cattivo di turno con stile, ironia, sangue freddo, nonchalance, coadiuvato dalle magie tecnologiche studiate apposta per lui e che infallibilmente utilizza e distrugge subito dopo con grande delusione del progettista. Finale sempre sexy congegnato dai produttori per dare l'immagine canzonatoria e sdrammatizzare concedendo il riconoscimento al protagonista del suo infallibile sex-appeal e tombeur de femmes. Sean Connery ha dato un volto imperituro a tutto ciò e ci ha regalato le emozioni delle spericolate avventure in auto con la famosa Aston Martin, sull'Orient Express, fra le isole delle Filippine, nello spazio con lo " Squalo ", sempre con lo stile ironico tipico, un po' sbruffone ma sempre simpatico che lo ha reso insuperabile e contraddistinto fra chi ha interpretato lo stesso personaggio non arrivando mai allo stesso appeal e allo stesso successo. Umberto Antolini