Ospedali, mancano operatori socio sanitari

La voce dei lettori

Purtroppo da inizio pandemia fino ad ora, mi sento  presa in giro e non tutelata dal punto della salvaguardia della salute ai cittadini.  Ci sono a mio parere vaccini poco testati, iniettati anche a persone con problemi di salute, persone disabili, che prendono farmaci per le loro patologie, come è capitato a mio papà dopo la dose della dose Moderna ha iniziato con la febbre dopo una settimana ricovero in ospedale tampone positivo al Covid, cosa che prima era negativo per le era stato fatto il tampone per accedere al centro diurno.

Perdere un parente senza potergli stare accanto, né vederlo sia prima che dopo la morte non è bello. Un altro problema, essendo che io lavoro in un ospedale della città, è la mancanza di personale Oss per il quale è stato emanato un bando di concorso con scadenza il 4/3/2021. Si dice che nuovi operatori dovrebbero essere ingaggiati con chiamata a 36 mesi in attesa dell'espletazione del concorso. Ma dove sono?

Intanto si continua a lavorare con carenza di personale, non andando in ferie, con operatori sotto pressione in tutti i reparti anche in laboratorio centralizzato dove a tutt'ora mancano 2 unità Oss non sostituite (un pensionamento e un licenziamento). Vi garantisco che lavorare con carenza di personale non è piacevole. Non oso immaginare nei reparti covid altrove dove anche lì manca personale di supporto.

Mariacristina Lapadula