People Mover, l’opera va rivista

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 20 agosto 2022 - Ho letto che il People Mover ha avuto un nuovo guasto, ormai non si contano più. Mi piacerebbe sapere quanto è costata questa opera che si blocca continuamente e pare insufficiente per garantire un normale flusso di turisti fra l’aeroporto e la stazione. È incredibile che accada una cosa del genere. Mi chiedo se non è possibile togliere la gestione all’azienda. Le continue rotture sono ormai una barzelletta che però non fa più ridere.

Roberto Zucchelli

Risponde Beppe Boni

Cifra più cifra meno il People mover è costato 130 milioni, 27 dei quali messi dalla regione Emilia Romagna. E' un'opera assolutamente pensata male, nata vecchia, progettata senza tenere conto dei flussi aeroportuali e quindi insufficiente. E per di più si blocca di continuo. Bingo. Proprio ieri il Carlino ha dato notizia dell'ennesimo guasto che , fra l'altro, ha costretto i passeggeri a scendere dalla navetta e raggiungere a piedi la fermata del Lazzaretto per proseguire poi con un bus. Una vergogna  che Bologna non si merita. Ma da questo inghippo clamoroso non si riesce ad uscire. Possibile che una navetta concepita per pochi chilometri si blocchi continuamente? La società di gestione, Marconi express, balbetta continuamente improbabili scuse che non spiegano nulla. Mi sa che per uscire da questa tragicomica situazione bisognerà ingaggiare gli ingegneri della stazione spaziale internazionale visto che non si trovano tecnici in grado di far funzionare come si deve il treno aeroporto - stazione. Da mesi si parla di un possibile cambio di mano nella gestione. Sarebbe interessata ad acquisire il People mover una società francese. Ma siamo ancora ai preliminari senza uno straccio di accordo. Il tempo però è scaduto e quest'opera buffa va riscritta.

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