Persone fragili, l'aiuto viene dagli affetti

Cosa sta succedendo al Grande Nord?  Non sto parlando del Polo Nord ma del nostro nord, del sempre ospitale Nord Italia, sempre pronto ad accogliere tutti, a dare casa e lavoro a tutti e non solo a noi del Sud. Ma a quale prezzo? Un ragazzo, non si sa per quale motivo, uccide i suoi genitori quasi senza rendersi conto della gravità, in una tranquillissima e costantemente virtuosa Bolzano.Una stimatissima e giovanissima ginecologa forlivese si sposta dal Sud al Nord, dall'affetto delle sue colleghe calabresi alla tranquillissima e costantemente virtuosa Trento e trova la morte. Perché Benno ha ucciso? Secondo me lo ha fatto per noia, per eccessiva noia. Lo ha fatto come fosse un gioco. Perché Sara, la ragazza di Bologna uccisa da un amico, è morta?  Secondo me, per eccessivo orgoglio, eccessivo e deleterio orgoglio, per aver scoperto di non essere forte, di non essere combattiva, di non essere in grado di contrastare i soprusi ma subire, subire e continuare a subire fino allo sfinimento, di aver bisogno di aiuto e sostegno dagli altri, da chi le voleva bene e, per orgoglio, per un letale orgoglio non li ha chiesti. Che serva da monito. Quando bisogna staccare la spina perché si subisce e non si ha la forza di reagire o per altri mille motivi, bisogna farlo subito e chiedere aiuto, più che alle autorità o a psicologi, a chi ti vuole veramente bene, alle persone che ti hanno dato tanto affetto, ai familiari e ai veri amici.  Loro ti aiuteranno. Loro ti salveranno. Giovanni Giugno, Pavullo (Modena)