Prova difficile per bimbi e genitori

Antonio Fogazzaro scrisse “Piccolo Mondo Antico”. Io mi sentirei di riscrivere il titolo, perché contestualizzato all’oggi e quindi “Piccolo Mondo Moderno” che  si contrappone all’antico. Perché piccolo mondo moderno? Perché con la visione di questa dimensione del piccolo, desidero ricordare la prima infanzia di ogni bambino che, nella propria testa vede le cose del suo piccolo mondo, fatto di giochi, molteplicità di sguardi dei genitori che misurano il comportamento e cercano di fare gli educatori. Le prime fasi critiche ed importanti in questo mondo, a mio avviso, sono due: il primo giorno dell’asilo o della scuola elementare. Avviene il distacco dai genitori perché, in entrambi i casi, vengono consegnati, all’esterno della casa dei giochi, ad estranei, in differenti strutture: una scuola materna o una scuola elementare.

Il distacco che avviene può essere un vero trauma perché il papà e la mamma che solitamente non si sono mai allontanati dai propri figli e quest’anno sarà per la prima volta, forse, un evento decisamente molto importante per genitori e per loro che, comprenderanno anche velocemente che bisogna fare molta attenzione.

Dovranno seguire delle precise precauzioni, così come tutti i bambini, fino ai cosiddetti grandi perché di età non più scolare. C’è il Covid-19. Ci sono regole ancora in corso di aggiornamento continuo. Sarà fortemente problematico. Non esito a pensare che la responsabilità di dovere gestire tanti bambini, soprattutto loro, perché più fragili di quelli più grandi, ricadrà nei ruoli dei comportamenti degli adulti e, come in un tempo avvenuto, lontano, ma che riguardava il secolo scorso, cresceranno in fretta, prima che questa epidemia se ne vada per sempre e si ritorni alla normalità.

  Adalberto de’ Bartolomeis, Monselice (Padova)