Quando la politica snobba i cittadini

La lettera. Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni

Bologna, 16 ottobre 2021 - Durante la campagna elettorale per il comune di Bologna i candidati a sindaco hanno dichiarato che avrebbero ascoltato i cittadini , ma come in altre occasioni con altri candidati in comune e per la regione hanno dimostrato incoerenza con le loro dichiarazioni. Addirittura in un passato recente un consigliere regionale mi ha scritto che se doveva rispondere a tutte le email che riceveva avrebbe fatto notte. Ho inviato numerose email a vari assessori e consiglieri regionali , vice presidente della regione e ad alcuni onorevoli e senatori di zona ma risposte nessuna . Le mie chiamiamole esternazione o considerazioni erano per una maggiore attenzione alle problematiche degli anziani , portatori di handicap e famiglie in difficoltà , vedi in questo momento solo a Bologna quasi 4.000 famiglie in attesa di un contributo affitto 2021 che non si saprà come e quando arriverà a causa dell'esaurimento fondi disponibili.

Giuseppe Quassolo  

Risponde il condirettore de 'il Resto del Carlino' Beppe Boni Ecco qua un tema antico e sempre attuale, un nodo chiave del sistema democratico italiano e della sua efficacia come strumento di governo: l'autoreferenzialità della classe politica, il suo crescente distacco rispetto ai cittadini. Ovvio che si tratta di una considerazione generale e diffusa poi nei singoli casi c'è chi, in politica  nella pubblica amministrazione, si comporta meglio e chi si comporta peggio. E' pure vero che un amministratore non può prestarsi sempre e direttamente all'ascolto dei cittadini poichè ne sarebbe travolto. Per fare ciò ognuno di essi ha intorno una una struttura che deve filtrare i contatti, selezionarli e rispondere. Ma questo non sempre avviene se l'amministratore non tiene sotto controllo il sistema. A volte  succede anche che il fatto di ricoprire un ruolo di potere rende incapaci di ascoltare le istanze che vengono "dal basso". Chi interpreta sul serio il ruolo una volta eletto sta in mezzo alla gente, ascolta gli umori dei cittadini, prende parte alle occasioni pubbliche anche in forma non ufficiale, stringe mani e saluta. Ascoltare i cittadini significa anche farsi vedere, partecipare alla vita pubblica. Oltre che rispondere, quando si può, a una mail direttamente o attraverso gli uffici.  

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