Il flop del reddito di cittadinanza

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 3 luglio 2022 - Continuano le denunce, ormai giornaliere di chi usufruisce del reddito di cittadinanza senza averne i requisiti. Le truffe si susseguono una dietro l'altra. Al di là degli evidenti scarsi controlli da parte dell'INPS, il Governo dovrebbe ripensarlo ed eventualmente modificarlo, o addirittura toglierlo, per avere così un riscontro sulle richieste di assunzioni nel mondo del lavoro. Patrizia Miglio

Risponde Beppe Boni

Il reddito di cittadinanza ormai è un meccanismo indifendibile. Parte da un presupposto di solidarietà ma è pieno di anomalie ed è talmente fragile da essere esposto a truffe continue. Il governo deve rendersi conto che così non può più andare avanti. I posti di lavoro trovati sono pochissimi e troppi truffatori sono riusciti ad impossessarsi illecitamente del sussidio che è stato un cavallo di battaglia dei grillini, movimento ormai diviso in due e in disfacimento: dopo 3 anni di applicazione, il reddito di cittadinanza continua a dimostrarsi una riforma fallimentare e resta uno dei tanti motivi di scontro all'interno della maggioranza di governo. Secondo le stime più recenti circa 27,3 miliardi di euro sono stati erogati dalle casse dello Stato per rispondere alla richiesta dei cittadini che hanno aderito, molti di questi con la speranza di veder davvero migliorare la propria condizione e trovare un impiego. A tutto ciò va aggiunto che in molti casi il contributo finisce nelle mani di residenti all'estero nullafacenti o nelle tasche dei delinquenti. Uno dei casi più eclatanti è l'indagine condotta dai carabinieri del comando provinciale di Napoli e che ha portato all'individuazione di 1200 percettori illeciti. Di esempi ce ne sono  anche altri. Nei primi due mesi del 2022 sono state avviate indagini in Lazio, Toscana, Marche, Emilia Romagna, Sardegna e Umbria. I carabinieri hanno scoperto casi di truffa all'erario per un totale di 5 milioni di euro. Non ci vuole un premio Nobel per capire che l'operazione, pur animata da buoni propositi, si è rivelata un flop.

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