La scuola bocciata

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 26 giugno 2020 - I tanto temuti doppi turni a scuola sono roba vecchia di almeno 50-60 anni visto che il sottoscritto li ha subiti sia alle medie che al liceo. I problemi della scuola sono ben altri: mancanza di docenti, strutture vecchie e fatiscenti, programmi che sanno di muffa e soprattutto assenza di sviluppo e di fondi visto che quando c'era da tagliare lo si faceva nella sanità e nell'istruzione. Insomma la solita musica! E una bella commissione di esperti  per la scuola non la vogliamo fare? A settembre sarà durissima.   Riccardo Raggi, Forlì

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Il problema attuale della scuola è proprio il ministro Lucia Azzolina. Non ne azzecca una. I continui avanti tutta e immediati dietrofront sulle scelte da fare in seguito all'emergenza hanno confuso presidi, insegnanti, famiglie e alunni. Ora è in ballo l'ultima versione del piano scuola elaborato dal Ministero, messo in discussione dalle Regioni e in attesa di essere modificato. Poi finita l'emergenza davvero bisognerà mettere mano ai mali antichi della scuola, che non sono certo da attribuire a Lucia Azzolina che a sua volta li ha ereditati. Sono i soliti: edilizia scolastica da Terzo mondo, avvio delle lezioni spesso senza insegnanti definitivi, scarsa dotazione informatica, pochezza di strumenti. Tutto questo non va dimenticato.

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