Scuola, occasione persa

La lettera. Risponde il condirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

Bologna, 2 giugno 2020 - Mi chiamo Christian Preti e sono un ingegnere di 47 anni di Lugo di Romagna. Prima ancora di ingegnere sono genitore di Davide di anni 8 studente di scuola primaria. Mi lasci dire una cosa con il cuore in mano. Sia perché la scuola è il futuro del nostro paese sia perché è lì che si creano i valori della società che verrà. Questa  pandemia ha spazzato via anche la fiducia delle persone, questo perché una la classe dirigente è stata incapace ancora una volta di dare risposte alle persone comuni e ha lasciato per ultimi i deboli, gli anziani e i nostri giovani. Ed è dei giovani che dico qui la possibilità di rimediare c'era. Dopo 3 mesi di buio si poteva. Lo si poteva fare uscendo dagli schemi di privilegio di pochi per fare il bene di tanti. Si doveva riprendere la scuola in classe a giugno e luglio, si recuperava il tempo perso, i bambini e ragazzi avrebbero imparato oltre alle nozioni didattiche perse che nelle difficoltà si devono cambiare gli schemi di vita. Avremmo aiutato i genitori impegnati al lavoro e nelle difficoltà di gestire i figli tutti i giorni e dare loro l' istruzione mancante senza averne la competenza. C'era la  possibilità di fare lezioni a porte aperte o nei giardini. Con nuove regole l'importante era ripartire. Invece no. Ripartiranno prima i centri estivi e la scuola a settembre. Con quali e quante incertezze?. Ancora tante parole e nessun fatto. La pandemia ha portato via anche la fiducia nella scuola dei valori. Christian Preti

Risponde il condirettore de il Resto del Carlino Beppe Boni

La scuola purtroppo è stata trascurata tra incertezze, posizioni controverse e dietrofront. E' mancato un piano strutturato e complessivo e le scelte in arrivo, ancora non definitive, non sono le migliori. Un flop ministeriale sostenuto da dichiarazioni confuse e luoghi comuni. Un brutto spettacolo che speriamo vada in scena una sola volta. Tuttavia le difficoltà non devono fare perdere la fiducia. Dove falliscono altri ci si può inserire, anche se con pochi mezzi, per ripartire. La forza di genitori come Lei sono un valore da trasmettere, i ragazzi hanno la vita davanti e possono sempre rimediare ad una parentesi non felice. Speriamo che le considerazioni affidate a questa rubrica facciano riflettere chi deve riflettere. Dagli errori si impara sempre qualcosa. beppe.boni@ilcarlino.net  

voce.lettori@ilcarlino.net