Slalom tra buche e pirati

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 30 novembre 2022 - Abito in zona Bargellino - Borgo Panigale A Bologna. Nonostante le numerose segnalazioni di strade pericolose per buchi e alta velocità delle macchine, abbiamo ricevuto dagli interlocutori interessati solo risposte negative. Cartelli con limite 50 non sono utili se non ci sono controlli fatti in orari di punta e non alle 10 di mattina, dove auto, moto e corrieri sfrecciano ad alta velocità. Katia Brini

Risponde Beppe Boni

La maleducazione e l'illegalità stradale sono un malessere tutt'altro che oscuro diffuso in diverse (molte) zone della città. In aree come quella descritta dalla lettrice ci sono i cartelli di limitazione alla velocità ma pochi la rispettano. E allora significa che c'è necessità di maggiori e massicci controlli o di infrastrutture come i dissuasori di velocità sull'asfalto. Da qui il ragionamento che induce ad una valutazione critica dell'idea di mettere limitazioni ai 30 all'ora in tutta la città. A parte che si bloccherebbe il traffico creando intasamenti ovunque, sarebbe poi impossibile effettuare controlli con regolarità. Non dovrebbe essere difficile individuare le zone della città dove le strade si trasformano in piste di velocità. E allora sì che in questi frangenti è necessario dare un giro di vite ai controlli sul posto con pattuglie di vigili urbani che periodicamente stazionano sul posto fermando gli automobilisti indisciplinati. Poi le buche. Qui non esistono scusanti per l'ente pubblico se davvero l'asfalto è cesellato di crepe e rotture. Per chi circola in scooter il percorso diventa una pericolosa roulette russa. La manutenzione è fondamentale e deve essere continua. Il traffico e la circolazione sono due aspetti che interessano da vicino la totalità dei cittadini ma a volte c'è la sensazione che vengano sottovalutati. A proposito: il restringimento della carreggiata in via Carracci all'ingresso della stazione Alta velocità allestito per evitare parcheggi abusivi è un flop: crea ingorghi e quindi la pezza è peggio del buco. Anche qui servono controlli e severità. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net