La tratta di collegamento Pesaro-Urbino è una grande incompiuta. Accettabile il tratto da Pesaro a Morciola - grazie alla Montelabbatese costruita negli anni ‘70 - si trasforma poi, nella percorrenza successiva, in una stradina d’altri tempi. Infatti, l’ampiezza della carreggiata tra Morciola e Cappone non è certamente adatta a sostenere la mole di traffico che insiste sulla stessa; senza parlare del transito pesante, che non ha alternative tra Pesaro e Urbino. L’Urbinate è una strada nata per il transito di carrozze e cavalli che, negli anni, non ha avuto sufficienti adeguamenti. A suo tempo, era stata programmata una circonvallazione, per liberare dal traffico eccessivo e pesante le frazioni di Morciola e Cappone, come è stato realizzato per Gallo di Petriano, ma non è stata portata a compimento. È rimasto solo il progetto e qualche picchetto sul terreno. Il traffico nel cuore dei paesi comporta estremo pericolo, inquinamento e rumore eccessivo, nonché rallentamenti nella percorrenza. È giunto il momento di pensare ad una nuova strada - indispensabile per collegare due città capoluogo di provincia - con un tracciato ampio, scorrevole, sicuro e che liberi le frazioni dal traffico. Pertanto, se vogliamo candidare Pesaro- Urbino a Capitale Europea della Cultura 2033, non possiamo presentarci senza una strada adeguata che colleghi i due capoluoghi di Provincia. L' Anas è in grado con i nuovi finanziamenti europei di aggiornare questa inadeguata infrastruttura.
Marco Ciaroni