Tamponi, alunni negativi e caos scuola

Vorrei capire quanto margine ha la scuola per derogare alle direttive date dal Ministero. Sono la madre di due ragazzi iscritti alla Primaria Garibaldi di Bologna. Recentemente le classi sono state messe in DAD, ma non si ha la sicurezza che il rientro in presenza - previsto per il giorno X per tutti gli alunni con T10 negativo, come da comunicazione ufficiale di quarantena inviataci dalla ASL- sarà effettivamente rispettato. La nostra dirigente infatti, si riserva di far rientrare la classe fin quando tutti gli alunni della classe non risulteranno negativi. Questo è infattibile per noi genitori, anche perchè con il referto negativo del tampone di nostri figli non abbiamo più scuse da presentare al datore di lavoro per restare a casa. Abbiamo bisogno di capire il perchè di queste direttive che bloccano la riammissione degli alunni negativi, in contrasto con quanto deciso dal Ministero. La referente Covid della scuola non parla con i genitori, ma solo con gli insegnanti -  è quindi difficile avere risposte. La mia ulteriore domanda è: cosa serve allora far vaccinare i propri figli se tanto vengono tenuti in DAD tutti allo stesso modo? Beatrice Toschi