Incertezza sui tamponi

La Voce dei Lettori

Sono contenta di apprendere che il Presidente dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini è sulla via della guarigione e che ha seguito tutte le indicazioni dei medici che presumo l'abbiamo assistito. Peccato che non siamo tutti presidenti. Mia madre, 75 anni con precedenti patologie gravi (cancro al polmone e recidiva al cervello per 2 volte), ha preso il virus in casa di cura dove stava facendo la riabilitazione post operatoria dopo protesi al ginocchio. Il tampone positivo, fatto in clinica,  risale al 2 novembre. A tutt'oggi non è mai stata contattata dalla AUSL per tracciare i contatti e eventualmente fare un tampone di controllo. Ci siamo arrangiati, noi figli con tamponi effettuati privatamente, con il medico di base e il servizio Usca (efficientissimo ma sottodimensionato)  per una visita di controllo. Sospetto che le persone malate che non godono di assistenza (familiare o altro) dopo il terrorismo che è stato fatto vadano a riempire, giustamente, i reparti covid prima di essere lasciati peggiorare a casa per poi morire intubati ... Claudia Riva di Sanseverino