Un autunno con probabile austerity

La lettera, risponde Beppe Boni

Bologna, 13 agosto 2022 - Siamo in piena estate ed è tempo di vacanza, la Riviera ride per le presenze di italiani e stranieri e l'Appennino sorride, le città d'arte fanno affari, i ristoranti sono quasi ovunque pieni. Bene. Ma sappiamo cosa ci aspetta in autunno? Temo che la crisi innescata dall'aggressione russa all'Ucraina non sia finita qui, anzi è destinata a peggiorare. Appena finita l'estate sono certa che ci pioveranno addosso molti problemi. L'Italia è destinata ad andare a rotoli e noi cittadini ne pagheremo pesantemente le conseguenze.

Mariella Petazzoni Risponde Beppe Boni Per gli italiani le vacanze sono sacre e se gli alberghi, le case, i ristoranti fanno buoni affari significa che in fondo i soldi ci sono. Bene. Chi può andare in vacanza ci va e fa bene. Nonostante ciò dobbiamo essere consapevoli che ci aspettano un autunno e un inverno durante i quali dobbiamo mettere in conto dei sacrifici. Niente drammi ma consapevolezza che (per ora) nulla è più come prima. Proprio ieri sulle pagine del Carlino il sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, Luca Vecchi, ha avvertito che i comuni sono in crisi economica e se lo Stato non mette mano al portafoglio per aiutarli bisognerà tagliare alcuni servizi. Cosa che succederà certamente e dovremo farcene una ragione.  Gestione del calore, costi energetici, dell'illuminazione pubblica hanno fatto sballare i conti. I bilanci delle famiglie non vanno meglio: la benzina è ancora un lusso nonostante il governo abbia rinunciato ad alcune accise, il costo dell'energia è più alto, il tasso dei mutui è stato ritoccato in molti casi, abiti e scarpe costano il 4,7% in più, cibo e bevande oltre il 10. E anche le imprese dovranno tirare la cinghia per evitare di scaricare tutti gli aumenti sui consumatori generando inflazione. In attesa che il mondo si stabilizzi e le crisi internazionali rientrino (speriamo) dobbiamo abituarci ad una vita più risparmiosa. Niente catastrofismi, ma calma e gesso per affrontare un po' di austerity senza farci prendere dal panico. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net