Un fiore lassù per Lorenzo

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 24 novembre 2022 - Avrei voluto scrivere a Lorenzo, ma anche se ne hanno parlato i giornali ho appreso della sua storia solo dopo che se ne è andato. L'ha portato via una grave malattia al cervello e quando ho saputo che la mamma aveva lanciato un appello affinché in tanti gli scrivessero per tenergli compagnia era ormai troppo tardi. Io lo faccio ora che Lorenzo non c'è più ma con lo stesso sentimento e la stessa commozione. Abbraccio lui e tutti i piccoli che soffrono dentro e fuori gli ospedali. Spero che da qualche parte in cielo riesca a leggere anche le mie parole. Loredana Borsarini

Risponde Beppe Boni

Lorenzo, come ha fatto sapere la mamma che ha lanciato l'idea di far scrivere messaggi al figlio, ha vissuto l'ultimo mese della sua breve vita come immerso in un sogno pur stremato dalla malattia. Le centinaia di lettere ricevute gli hanno scaldato il cuore e gli hanno dato la forza di sorridere. Leggerà seduto su qualche nuvola in cielo anche la lettera della signora Loredana che si aggiunge a tutte le altre. Lorenzo ha concluso l'ultima parte del suo percorso terreno avvolto in una soffice ondata di affetto collettivo. È un segnale che nel mondo distratto di oggi dove si corre tutti sempre più veloci c'è ancora l'energia per i buoni sentimenti. Centinaia di persone hanno regalato qualche minuto del loro tempo per prendere carta e penna, un gesto spesso reso obsoleto dalle mail e dalle chat, e scrivere parole di conforto al piccolo Lorenzo. C'è chi ha mandato un messaggio breve, chi poche parole, un disegno, una frase. Una cascata di carta che è poesia. Un bel segnale. Ha scritto anche il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che pure ha trovato il tempo per farlo nella turbolenza della politica quotidiana. E tutti questi amici di Lorenzo ci fanno venire in mente le decine e decine di volontari delle associazioni che ogni giorno con un gesto e con la loro presenza fanno sognare e sorridere i bambini (ma anche tanti adulti) che sono ricoverati in ospedale o soffrono fra le mura di casa. La mamma di Lorenzo è stata una mamma stupenda per come è stata vicina al suo piccolo (come tutti i familiari intorno a lui) anche per l'idea delle lettere. Ha detto sottovoce che se ne è andato sereno. Che riceva lassù ancora un pensiero e un fiore da tutti noi. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net