Bologna, 6 maggio 2021 - Da mesi il presidente della Regione dichiara che l'Emilia Romagna potrebbe arrivare a 50.000 vaccini/giorno se solo ci fossero le dosi. Ora le dosi ci sono ma i numeri non si sono modificati, restano sempre tra 25.000 e 28.000 vaccini/giorno. Peraltro il 29, sapendo che tutti i giornali avrebbero riportato gli obiettivi di governo raggiunti o meno dalle regioni, sono state superate le 42.000, che era l'obiettivo per l'Emilia Romagna. Dopo di che i numeri sono ritornati ai valori dei giorni precedenti. Possibile che tutti riportino la dichiarazione delle 2,5 milioni di dosi somministrate a fine maggio come un grande obiettivo? Il conto pare semplice, siamo già a più di 1,7 milioni, quindi sarebbero meno di 800.000 dosi ad arrivare a fine mese, meno di 28.000 dosi al giorno. Neppure le 42.000 che sarebbe l'obiettivo di governo.
Barbara Amadesi
Risponde il condirettore del Carlino, Beppe Boni
Nella lotteria dei vaccini a volte è difficile capire qual è il limite fra la scarsa competenza e le difficoltà che derivano dall'approvvigionamento delle dosi che è tutt'ora sull'ottovolante e che non dipende direttamente dalle Regioni. L'Emilia Romagna, come anche altri enti, fa annunci e promesse a ripetizione che non sempre nell'immediato rispondono alla realtà, ma a questo fa parte del gioco. Tuttavia come altre Regioni, vedi Lazio e Lombardia, diverse anomalie e carenze (vaccinazione anziani infermi a casa e disabili) sono state in parte superate. Ora prendiamo intanto ciò che c'è di buono. L'operazione vaccini sta infatti subendo una positiva accelerata. Con qualche giorno di anticipo, infatti, è giunta l'ora dei 60-64enni: in Emilia-Romagna da oggi si parte con la prenotazione dei nati dal 1957 al 1961 compresi (circa 250mila persone) che potranno fissare l'appuntamento utilizzando i consueti canali disponibili: dai Cup alle farmacie che effettuano servizio Cup, dal telefono a tutti gli strumenti online a partire dal Fascicolo sanitario elettronico. E a giorni si parte con le iniezioni. Si anticipa dunque una partenza che era stata inizialmente prevista per lunedì 10 maggio. Bene anche nelle Marche dove il rapporto fra vaccini consegnati e vaccini fatti è quasi al cento per cento. E a giugno in Emilia Romagna si parte anche con la campagna all'interno delle aziende, sia per i dipendenti che per gli esterni under 60.