Vaccini, meglio fidarsi della scienza

La lettera. Risponde Beppe Boni

Bologna, 10 agosto 2022 - Non si capisce più nulla. L'incrocio di vaccini che ci viene proposto forse sta creando un po' di confusione e non si capisce più cosa fare. Premetto che personalmente ho fatto la terza dose e ora dovrei fare la quarta. Ma ci sono medici di famiglia che la sconsigliano in vista di un ulteriore vaccino più aggiornato. E intanto si comincia a inoculare anche il vaccino contro il vaiolo delle scimmie. Non vorrei che troppi vaccini alla fine siano più pericolosi delle malattie stesse.

Lorenza Maria Tomasini

Risponde Beppe Boni

Mettiamo ordine nel traffico vaccinale, che non è un gioco come il Monopoli, ma una strada tracciata con competenza dalla comunità scientifica internazionale. Il vaiolo delle scimmie è un virus che non deve destare allarmi catastrofici (non è letale) ma deve preoccupare  e secondo i medici è gestibile e si può fermare. In Emilia Romagna, per esempio sono già stati registrati 67 casi (non mortali) e da ieri a Bologna si è cominciato a somministrare le prime delle 600 dosi disponibili. Le fiale sono destinate per ora a personale di laboratorio con possibile esposizione, a persone gay, trasgender, bisessuali e uomini che hanno rapporti omosessuali.

La quarta dose anti Covid. Intanto meglio lasciar perdere il chiacchiericcio indistinto sul web dove si dice tutto e il contrario di tutto e dove tutti parlano, imbecilli compresi. Poi con tutto il rispetto per qualche medico generico che arriccia il naso, se gli scienziati consigliano la quarta dose meglio fidarsi di loro. Lo scudo vaccinale ci sta proteggendo egregiamente contro il Covid e fermarsi all'ultimo miglio di copertura sanitaria mi pare una sciocchezza. Arriverà un vaccino più aggiornato contro il virus? Bene al momento giusto faremo anche quello. Non è come dire: non compro questo modello di auto perché aspetto quello nuovo.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net