Vaccino, l'appello di Mattarella

La lettera Risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni

Bologna, 1 gennaio 2021 - A proposito di ciò che  i media riferiscono in ambito vaccinale, fa molto riflettere  l'intenzione o ipotesi di alcuni governi di sopprimere certe libertà fondamentali a chi non volesse vaccinarsi. A questo punto due domande logiche: siamo ancora in uno stato di democrazia? E ancora se i vaccinati avranno sviluppato l'immunità, (come assicurano gli esperti) perché dovrebbero temere di infettarsi da chi non si è vaccinato? Beatrice Piccioli, Modena

risponde il condirettore del Resto del Carlino, Beppe Boni Quando si tratta di salute pubblica il governo e le istituzioni hanno la possibilità di mettere in campo l'uso legittimo della forza (in senso politico) per salvaguardare la vita sociale. Se la scienza ci spiega, ma è evidente, che per stroncare il virus bisogna vaccinarsi non ci sono tante altre strade alternative. Chi non si protegge può contribuire teoricamente a mantenere in vita il virus e quindi si potrebbe anche arrivare ad imporre per decreto l'obbligo di farsi iniettare l'antidoto. Come pensano di sconfiggere il virus i no vax? Con gli infusi di erba? Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso di fine anno ha fatto un appello alla nazione affinchè tutti prendano parte alla campagna di vaccinazione. Bravo presidente. E chi dice no si accomodi all'uscita.

beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net