Bologna, 21 marzo 2020 - Un autorevole virologo ha lanciato nei giorni scorsi l'invito a "smetterla con l'isteria comunicativa minuto per minuto" sul Corona virus. Fra l'altro se in passato fra i mezzi per aumentare l'audience di un emittente o di un sito a scapito di altri poteva essere percorsa in modo profittevole, questa strada , con ovvia ricaduta su ascolti e accessi nella attuale situazione , non fa che generare ulteriore allarme ed è in ogni senso e sotto ogni punto di vista improduttiva. Se non dannosa per l'erronea percezione delle tragiche vicende che stiamo tutti vivendo che può ingenerare in chi ne è destinatario. Giuseppe Barbanti
risponde il condirettore de il Resto del Carlino, Beppe Boni Caro signore lei è completamente fuori strada. Siano in una situazione di emergenza totale che mai il Paese ha vissuto dopo la Seconda guerra mondiale. I cittadini hanno il diritto, e lo chiedono loro stessi, di essere informati minuto per minuto su cosa sta accadendo in Italia e nei territori di residenza. Mai come in questo momento è importante l'informazione, compresa quella cartacea, che con la chiusura dei punti vendita in molte zone accusa difficoltà. Gli italiani hanno diritto di essere informati per potersi difendere da questo nemico invisibile e poter adottare atto dei provvedimenti e dei divieti decisi dalle autorità e che spesso variano di giorno giorno. L'informazione è necessaria come il cibo. E faremo di tutto per assicurarla. beppe.boni@ilcarlino.net