Mignani in B con tre giornate di anticipo Antenucci bomber e trascinatore con 15 reti

I pugliesi come il Modena sono risorti dopo essere ripartiti dalla serie D grazie anche all’avvento dei De Laurentis

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Per il Bari di Mignani è l’ultima partita della stagione, l’ultima tappa del percorso che ha già visto i biancorossi tagliare il traguardo della Serie B nel girone C. Primo posto, +8 sul Catanzaro e festa con tre giornate d’anticipo per il club di Luigi De Laurentis, figlio del presidente del Napoli, Aurelio.

Come Modena, la piazza di Bari ha atteso a lungo questo momento, dopo aver toccato le ceneri del fallimento e della D e ora si toglie la sua personale soddisfazione. E Michele Mignani, con il lavoro del direttore sportivo Ciro Polito, è riuscito a costruire sul campo una squadra che avesse chiare alcune caratteristiche vincenti: solidità difensiva e grandissima esperienza, quella che spesso fa rima con personalità. Giocatori come Di Cesare, Pucino, D’Errico, Mallamo, Bianco, Maiello, Botta, Antenucci, Paponi, Citro... beh, sanno benissimo come si vince un campionato, a prescindere da quale categoria esso riguardi. A guidare la batteria degli attaccante ci ha pensato naturalmente Mirco Antenucci, sempreverde del calcio italiano e ancora una volta protagonista con 15 reti in stagione. Spesso in coppia con Walid Cheddira (6 reti) che il Modena ha incrociato lo scorso anno quando vestiva la maglia del Mantova.

Questo pomeriggio, però, potrebbe toccare a Paponi, altro attaccante di grandissima esperienza e che ha toccato ben altre categorie. Il Modena di Matteassi provò l’affondo un anno fa, poi il bomber scelse Padova. Mignani ritrova tra i convocati anche Ruben Botta, trequartista perfetto per il suo 4-3-1-2 ma che raramente ha potuto utilizzare con continuità nella seconda parte di stagione a causa dei ripetuti infortuni. Lo ricordiamo per la sua parentesi all’Inter, ormai una decina di anni fa. Lo scorso anno alla Sambenedettese. Dal 1’, probabilmente, toccherà a Galano dietro alla coppia Paponi-Antenucci, e questo testimonia la "corazzata" che Polito ha saputo costruire per riportare il Bari in B.

Tuttavia, la Supercoppa sfumerà a meno di un exploit al Braglia e di una serie di incastri. La sconfitta del San Nicola con il Sudtirol ha complicato il percorso dei galletti, costretti a vincere a Modena e poi a tifare proprio i gialli a Bolzano. Ma questo è forse l’ultimo aspetto di una sfida piena di incroci e di memorie niente male. Mignani torna a Modena e Tesser ritrova molti dei calciatori, oggi al Bari, che ha allenato nel suo passato.

a.t.