Dallo scorso 15 novembre, in Italia è obbligatorio montare le gomme invernali sulle proprie auto, anche se le normative cambiano da ente locale a ente locale, considerando le diverse condizioni climatiche da nord a sud, così come le diverse conformazioni delle strade italiane. Per chi non l’avesse ancora fatto, quindi, è tempo di montare i pneumatici da neve.
Ma non sono pochi coloro che faticano a riconoscere quelli giusti. Le gomme da neve sono riconoscibili dalla sigla M+S, che sta a significare Mud+Snow, ovvero Fango+Neve. In alcuni casi è addirittura presente il disegno di un fiocco di neve e una montagna con tre vette. Gli pneumatici da neve inoltre si caratterizzano per la presenza di uno specifico codice velocità: l’indice di velocità T, che indica 190 km/h, la velocità massima per la quale quella specifica gomma è stata omologata. I valori massimi di velocità, tuttavia, vanno dal minimo L (non oltre i 120 km/h) al massimo Y (punta di 300 km/h).
Molti automobilisti effettuano il cambio pneumatici da soli; in realtà è sempre meglio affidarsi alle mani esperte di un meccanico, il quale saprà certamente montare le quattro gomme per poi effettuare altre operazioni fondamentali per la sicurezza di guidatore e passeggeri, come i test di equilibratura, la convergenza e la verifica della pressione. Quest’ultima, spesso in calo per via delle temperature rigide, dovrebbe idealmente attestarsi oltre i 2 bar, in modo da non correre troppi rischi.