Ultimi giorni per visitare a Palazzo Fava due grandi maestri del fumetto

Le Sturmtruppen di Bonvi e Gasoline Alley di Frank King saranno in mostra fino al 5 maggio

“Sturmtruppen 50 anni”

“Sturmtruppen 50 anni”

Il fumetto è ormai di casa nelle sale di Palazzo Fava nella centralissima via Manzoni, a due passi da Piazza Maggiore. Ad affiancare le Sturmtruppen di Bonvi fino al 5 maggio è arrivato un grande classico del fumetto made in USA: Gasoline Alley di Frank King. Due mostre importanti che hanno dato valore alla nona arte in un luogo che ha ospitato mostre del calibro di La ragazza con l’orecchino di perla e Da Cimabue a Morandi. Dallo scorso dicembre la mostra Sturmtruppen 50 anni è ospitata nelle sale affrescate dai Carracci, a celebrazione del mezzo secolo di vita delle truppe più famose al mondo, nate dalla geniale matita di Bonvi. Una retrospettiva che non si sofferma soltanto sulle Sturmtruppen, ma spazia in tutta la vastissima produzione artistica del fumettista: da Nick Carter a Cattivik fino ad opere inedite provenienti dall’Archivio Bonvicini. Probabilmente meno conosciuta al pubblico italiano è la striscia di Gasoline Alley, disegnata a partire dall’inizio del secolo scorso da Frank King e ospitata al secondo piano di Palazzo Fava: con circa 50 tavole originali, la mostra Frank King. Un secolo di Gasoline Alley è la prima retrospettiva europea dedicata all’autore. Gasoline Alley è “la storia di una vita, lunga una vita”, per usare le parole del curatore Giovanni Nahmias: compare per la prima volta sulle pagine del Chicago Tribune nel 1918 dove ancora oggi è pubblicata (la realizzazione è affidata a Jim Scansarelli), e racconta con poesia e umorismo la vita di persone comuni di fronte ai grandi eventi del XX secolo. Protagonista de “la strada della benzina” è Walt Wallet, un bonario meccanico che abita nella periferia americana e che improvvisamente, il 14 febbraio del 1921, trova di fronte al suo portone un neonato, Skeezix. L’arrivo del trovatello segna un momento fondamentale per l’evoluzione non solo di Walt ma per tutta la storia del fumetto: King infatti introduce la progressione reale del tempo e da quel momento i personaggi crescono e invecchiano insieme ai loro lettori, giorno dopo giorno. Una mostra piccola e preziosa che parla di rapporti familiari e che vuole portare all’attenzione del pubblico italiano una gemma assoluta della storia del fumetto. Gasoline Alley merita di essere riscoperto non soltanto per la modernità del disegno che incorona King come innovatore della forma, ma soprattutto per il realismo psicologico e sociale che anticipa di molti anni il moderno graphic novel.

Fino al 5 maggio 2019, dal martedì alla domenica 10 -20 Info: https://genusbononiae.it/mostre/sturmtruppen-50-anni/

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