ArchivePapa a Loreto, il menù del pranzo del 25 marzo

Papa a Loreto, il menù del pranzo del 25 marzo

Ai 36 commensali piatti preparati dagli studenti dell’alberghiero

Le suore in pellegrinaggio a Loreto attendono la visita del Papa

Le suore in pellegrinaggio a Loreto attendono la visita del Papa

Loreto (Ancona), 24 marzo 2019 - Saranno gli studenti di alcune classi dell’alberghiero «Einstein-Nebbia» di Loreto ad avere l’onore di preparare e servire il buffet e il pranzo per il Santo Padre. Quattro i ragazzi che prepareranno i piatti serviti al pontefice e tredici tra studenti, docenti e preside cureranno il servizio in sala in occasione del pranzo speciale. Parteciperanno 36 persone, tra cardinali e vescovi, mentre in una saletta allestita a fianco ci saranno altri 12 ospiti.

Approfondimento Il nostro speciale sulla visita del Papa a Loreto

Ecco il menu completo: risotto con asparagi e guanciale, guanciale di vitello con tortino di patate e fave, tortino di cioccolato e pera con salsa alla vaniglia, macedonia di frutta fresca, caffè e anice. E' il menu offerto a Papa Francesco durante il suo pranzo con i vescovi. Un menu offerto dal ristorante dei pellegrini e dagli studenti dell'Alberghiero Nebbia di Loreto, 1.200 ragazzi, di cui 140 con disabilità

Il primo piatto sarà preparato dal personale del Santuario e a secondo, contorno e dessert penseranno gli studenti dell’Alberghiero. Il tema dei piatti è incentrato sul cammino lauretano e il pellegrinaggio ma il menu è top secret per motivi di sicurezza anche se oggi trapelano piccole indiscrezioni. «La scelta doveva ricadere su un connubio tra prodotti legati a questo territorio e con un significato religioso. I ragazzi hanno svolto una grande ricerca storica», dice il dirigente scolastico Gabriele Torquati. Grande attenzione al pane, corpo di Cristo, per cui i ragazzi hanno studiato l’elaborato originale dei tempi di Gesù, e ne presenteranno anche uno non lievitato. Una sorpresa assieme ai dolci con farine biologiche macinate a pietra della tradizione marchigiana a chilometro zero.

Due i vini serviti sulla tavola del Pontefice: un Verdicchio e un Rosso Piceno prodotti dall’Azienda agricola della Santa Casa, così come l’olio. Sobrio l’allestimento: il tavolo rettangolare, più adatto per il dialogo tra i presenti, sarà adornato da un giglio, simbolo di purezza, e da una creazione a sorpresa realizzata con il pane. Per la scuola i ragazzi chiederanno al Santo Padre di benedire un crocefisso e un quadro.