Papa a Loreto, il 25 marzo giovani, malati e detenuti in prima fila

Il Pontefice non seguirà il protocollo: sarà fra la folla senza la Papamobile

Papa Francesco in visita a Loreto il 25 marzo (Foto Antic)

Papa Francesco in visita a Loreto il 25 marzo (Foto Antic)

Loreto (Ancona), 24 marzo 2019 - Gioia e concitazione si respira in queste ore a Loreto prima della visita di papa Francesco che domani celebrerà la messa nella basilica della Santa Casa a 162 anni dall’ultimo pontefice che l’ha fatto, papa Pio IX, nel 1857.

Pare proprio che Papa Francesco non salirà sulla papamobile per muoversi tra la folla quando uscirà dalla basilica e avrà detto l’Angelus a mezzogiorno: il mezzo lo attenderà fermo in piazza dopo la messa e la firma della lettera post sinodale che avverrà all’interno del santuario. Il protocollo non sarà seguito anche per un altro motivo: in prima fila in piazza della Madonna, saranno sedute le delegazioni di giovani, ammalati e detenuti, un fatto che rompe la consuetudine in grandi eventi come questo. Lo stesso pontefice l’ha voluto perché è a loro principalmente che è rivolto il suo messaggio, il suo arrivo in città da pellegrino. In basilica ci saranno gli ammalati, cui il pontefice rivolgerà la sua carezza, e la comunità dei frati per un saluto. La Comunione, confermano dalla Delegazione pontificia, non sarà servita. Nella penitenzieria del santuario c’è un sacerdote disponibile anche durante la pausa pranzo per il sacramento della riconciliazione. Gli operai sono al lavoro in queste ore davanti al sagrato per montare i maxischermi su cui sarà proiettata la diretta della messa e per ripulire la pavimentazione del loggiato del palazzo Apostolico.

Approfondimento Il nostro speciale sulla visita del Papa a Loreto

I tempi per l’organizzazione sono stati stretti fin dall’inizio ed è stata una vera corsa portare avanti un restyling delle strade con piccoli interventi di manutenzione pubblica straordinaria all’arredo urbano. I cartelli di divieto sono stati installati sulle aree di sosta e in una delle strade centrali, via Castelfidardo, che sarà chiusa. Sulla sommità del palazzo Apostolico e in via Sisto V sventolano già le bandiere. I residenti delle vie percorse dal Papa sono stati invitati dal sindaco a esporre drappi e addobbi in segno di benvenuto e di grande festa.

Sono arrivate poi le transenne, alcune già sistemate attorno alla fontana di piazza della Madonna, quelle per contenere i fedeli arriveranno domani all’alba, e le sedie blu da sistemare di fronte alla basilica. Domani mattina dalle 8.30 i fedeli accreditati aspetteranno il Papa in piazza con preghiere e testimonianze prima del suo arrivo in basilica alle 9.30. Si potrà accedere dalle 7. Già ieri la piazza era festante di balli e canti grazie ai ragazzi dell’Unitalsi arrivati in pellegrinaggio da tutta Italia, in festa fino a sera. Le scuole saranno chiuse domani e tutti i ragazzini della città saranno in piazza, con le maestre e le parrocchie, imbracciando striscioni e palloncini.