ArchiveInquinamento indoor: come migliorare la qualità dell’aria

Inquinamento indoor: come migliorare la qualità dell’aria

Consigli / Arieggiare è il primo e più semplice passo per proteggerci

Nelle stanze dove trascorriamo più tempo si accumulano sostanze pericolose

Nelle stanze dove trascorriamo più tempo si accumulano sostanze pericolose

Molte persone tendono a sottovalutare il cosiddetto inquinamento indoor, pensando – erroneamente – che le fonti inquinanti siano esclusivamente esterne. In realtà, in tutti gli ambianti al chiuso in cui abitualmente trascorriamo le nostre giornate – casa, ufficio, scuola – la qualità dell’aria può essere compromessa da molteplici fattori. Gli inquinanti sono infatti numerosi e possono essere originati da diverse sorgenti. Ciò su cui bisogna prestare massima attenzione è la loro concentrazione, variabile nel tempo e che può dipendere dalla natura della sorgente stessa, dalla ventilazione, dalle abitudini e dalle attività svolte dagli occupanti dei locali chiusi. Arieggiare è il primo passo per proteggerci: nelle stanze dove generalmente trascorriamo il nostro tempo si accumulano sostanze pericolose, a partire dall’umidità, che devono poter uscire. Tanto per fare qualche esempio, acari e pollini provocano riniti allergiche che possono evolvere in asma, e altre sostanze come il radon – gas cancerogeno contenuto naturalmente nel terreno – costituiscono un pericolo anche più grave per la salute. Ovviamente anche i virus (Covid compreso) sono tra i più comuni agenti inquinanti dell’aria. Approfondimento L’esposizione a muffe e pollini influenza la salute ed il lavoro Una cattiva qualità dell’aria influenza negativamente non solo le performance lavorative, ma anche la salute: una lunga esposizione a muffe, pollini e acari, a esempio, possono provare allergie respiratorie e riniti, che a loro volta, hanno un 40% di possibilità di evolvere in asma. Le statistiche indicano che le malattie trasmesse per via aerea sono responsabili di oltre il 50% delle patologie che richiedono l’intervento del medico, e che molte sono caratterizzate da un alto livello di contagiosità.