ALICE PAVAROTTI
Scuole

Ferrara, aule e laboratori hi tech: "Investiamo sul capitale umano"

La rettrice Ramaciotti conferma il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e di ricerca "Ma l’attenzione più grande è verso le persone, no tax area estesa agli Isee fino a 27mila euro".

La rettrice Ramaciotti conferma il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e di ricerca "Ma l’attenzione più grande è verso le persone, no tax area estesa agli Isee fino a 27mila euro".

La rettrice Ramaciotti conferma il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e di ricerca "Ma l’attenzione più grande è verso le persone, no tax area estesa agli Isee fino a 27mila euro".

Aule rinnovate, laboratori all’avanguardia, strumenti tecnologici avanzati: l’Università di Ferrara investe con decisione su edilizia, attrezzature e benessere per garantire un percorso universitario di qualità e attenzione alla comunità studentesca. Un piano ampio che mette al centro didattica, ricerca, diritto allo studio, occupabilità. "Stiamo realizzando un cambiamento strutturale che migliorerà l’esperienza universitaria – afferma la rettrice Laura Ramaciotti –. Crediamo in una didattica che unisca innovazione, ambienti adeguati e relazioni umane, ma anche in un’università che sia luogo di crescita personale e benessere. Il nostro impegno parte dalle prime fasi della vita universitaria e arriva fino all’inserimento professionale, per accompagnare le nostre studentesse e i nostri studenti verso un futuro lavorativo solido e consapevole. Vogliamo mettere al centro la persona, per questo offriamo counseling psicologico, percorsi personalizzati e molteplici agevolazioni economiche". In programma investimenti importanti sul patrimonio architettonico, con il nuovo polo universitario nella cittadella di San Rocco, gli istituti biologici, la riqualificazione del Centro Universitario Sportivo (CUS) e la trasformazione dell’ex Ippodromo Comunale in residenza per studentesse e studenti; un progetto, quest’ultimo, che testimonia la proficua collaborazione tra università e territorio per rispondere all’emergenza abitativa.

Negli ultimi due anni sono state potenziate le dotazioni tecnologiche per laboratori e centri di ricerca in tutti i settori. Ma l’investimento più significativo resta quello sulla persona. Oltre al servizio di counseling "Da soli mai", è stato attivato il progetto Prisma, in collaborazione con otto atenei, per rafforzare i servizi di supporto psicologico, prevenzione del disagio e promozione di stili di vita salutari. "Sul fronte economico Unife conferma una no tax area fino a 27.000 euro di Isee, decisamente superiore alla soglia ministeriale; nell’ultimo anno accademico, un terzo dei nostri iscritti ha beneficiato dell’esonero totale dalle tasse, mentre oltre la metà ha ottenuto riduzioni parziali. Una scelta che ha comportato per l’Ateneo una contrazione dell’introito, ma che riflette la nostra vocazione di università aperta e attenta all’equità", sottolinea la rettrice. Unife si conferma attenta al diritto allo studio con esoneri totali, riduzioni e agevolazioni specifiche per caregiver e studenti fuori sede. Nell’ultimo anno, grazie al bando "Unife per fuori sede" finanziato con il Fondo Giovani, quasi 700 studentesse e studenti hanno ricevuto un rimborso parziale delle spese di alloggio. "Il nostro Ateneo è orgogliosamente pubblico e inclusivo – conclude Laura Ramaciotti – e investe nelle politiche di sostegno per garantire pari opportunità e accompagnare le ragazze e i ragazzi durante ogni momento della vita universitaria".

Egidio Scala