A pochi passi dal maniero federiciano arriva la prima associazione Cohousing Puglia

Un progetto di condivisione abitativa all'insegna del ben-Essere che si svilupperà a Castel del Monte in una posizione strategica

L'associazione Cohousing è sostenuta da Confabitare BAT

L'associazione Cohousing è sostenuta da Confabitare BAT

Si era in giro durante uno dei tanti allenamenti di jogging, quando discorrendo del più e del meno con l’amico Saverio Tondolo, presidente di Confabitare BAT, ho espresso il desiderio di realizzazione di un progetto, che ho reputato dapprima avveniristico, successivamente realizzabile, di condivisione abitativa all’insegna del benEssere. A distanza di qualche anno, il progetto ha iniziato a prender forma partendo dal raccogliere consensi di pochi che hanno dato origine alla fondazione della prima associazione Cohousing Puglia, sostenuta, ovviamente, dal mio amico Saverio e da Confabitare BAT. Il Cohousing è un termine col quale si designano complessi abitativi in cui l’alloggio privato è solo una parte della propria abitazione, poiché alcuni spazi sono in comune, quali ad esempio il club house, la sala multiuso, palestra, piscina, giardino, ecc. Il Cohousing, dunque, costituisce una nuova forma di abitare (invero sperimentata già in alcune regioni del Centro-Nord) che propone un nuovo stile di vita e ha precipuo obiettivo di ritrovare le dimensioni perdute di socialità, aiuto reciproco e rapporti di buon vicinato, al fine di migliorare la qualità di vita delle persone: il desiderio, infatti, è che la socializzazione e lo scambio reciproco costituiscano il fil rouge del nostro progetto. I primi promotori e fondatori dell’associazione, riunendosi periodicamente e confrontandosi sulle linee guida da perseguire e porre in atto, hanno ritenuto che presupposto fondante della futura Cohousing sia la costituzione di un gruppo, assolutamente eterogeneo per fasce di età ed estrazione socio-culturale, ma accomunato e guidato da un facilitatore che sia il direttore del “cantiere emotivo”, che funga cioè da ponte fra i futuri cohouser e il direttore dei lavori (tecnici progettisti) ma anche “ponte” tra i membri dei gruppi di lavoro che si andranno a formare; Il facilitatore, dunque, è soprattutto ponte per ciascun individuo nella ristrutturazione e/o costruzione della propria casa interiore. La facilitatrice individuata dal nostro gruppo promotore è la Naturopata Psicosomatista Adriana Porro che si occupa di crescita personale, integrazione, evoluzione, insomma, di ben-Essere; suo ruolo è anche accompagnare le persone a ritrovare e abitare uno stile di vita improntato alla socialità, alla reciprocità, al rispetto della libertà e autonomia personale, alla rigenerazione umana. Si occupa di comunicazione ecologica, di osservazione silenziosa e al tempo stesso assertiva nei processi decisionali, è ponte, appunto, nel riconoscimento prima e nell’assegnazione dopo, dei compiti e delle responsabilità all’interno dei gruppi di lavoro. Esperienze note e di successo di cohousing sono ubicate prevalentemente nel Centro-Nord della nostra bella Italia; qui al Sud sono in auge delle forme di coabitazione sociali determinate da esigenze terapeutiche o riabilitative, in ogni caso a scadenza temporale. La nostra bella Puglia è regione ospitale ed accogliente che da sempre incanta e attrae turisti ed investitori da tutto il mondo; essa, pertanto, costituisce un luogo ideale in cui dar vita a questa nuova forma di Ben-Essere e del Co-Abitare. La prima area individuata perché il progetto si realizzi è ubicata a pochi chilometri dal maniero federiciano, Castel del Monte, sito a 4 km dalla città di Andria che occupa una posizione nevralgica tra le infrastrutture stradali, portuali e aeroportuali del Nord barese. L’associazione Cohousing Puglia, Confabitare e il primo gruppo promotore costituito, avendo individuato la prima area utile per la realizzazione del progetto, si propone dunque, di dar avvio ai lavori, innanzitutto della ristrutturazione della Casa interiore, in tempi imminenti. Contestualmente, in collaborazione con i tecnici, ci si muove nell’ambito delle aziende che propongono sistemi costruttivi innovativi affinché il green sia un punto fermo della realizzazione. Orgoglio della nostra neonata associazione è anche quello di essersi mossa per dar vita al primo Congresso Nazionale sul Cohousing organizzato da Confabitare Bat che si terrà il 12 maggio in una delle splendide cornici agresti e masserizie che costellano il nostro territorio nei pressi, com’è ovvio, del maniero di Castel del Monte.