
La Direttiva Case Green
La Direttiva Case Green ha orientato la direzione dell'Unione Europea verso un futuro decisamente più sostenibile, definendo alcune scadenze in merito alle classi energetiche che dovranno possedere gli edifici al fine di poter essere messi in vendita o in affitto. Gli edifici in classe G, nello specifico, saranno le case non vendibili a partire dal 2030. Occorrerà dunque riqualificarle. La classe G indica infatti il livello più basso nell'ambito delle classificazioni energetiche degli immobili, che vanno dalla classe G stessa fino alla classe A, la quale indica la fascia con la migliore efficienza a livello energetico. Gli edifici classificati in categoria G sono caratterizzati da un elevato bisogno di energia necessario per il riscaldamento, il raffreddamento, la ventilazione e la produzione di acqua calda. Si tratta generalmente di immobili costruiti oltre 40 anni fa, senza l'impiego di tecniche moderne di bioedilizia, con impianti datati e scarsi sistemi di isolamento. Attualmente, in Italia, circa il 15% degli edifici rientra all'interno di questa bassa classificazione energetica.