Bergamo, due appuntamenti per un futuro da scrivere

Novità / Dalla nuova sede al convegno per rilanciare il mercato

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo

Giornata significativa per Confabitare a Bergamo, dove il 14 febbraio 2025 si sono svolti due importanti appuntamenti: l’inaugurazione della nuova sede provinciale in via Palma il Vecchio 14/C e un convegno dedicato alle politiche abitative e al mercato degli affitti. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo. Alla cerimonia di apertura hanno partecipato autorità locali e operatori del settore. Marco Tacchini, Presidente Provinciale di Confabitare Bergamo, ha spiegato che l’obiettivo dell’associazione è quello di creare nuovi strumenti per affrontare l’emergenza abitativa, rendendo più accessibili le locazioni e offrendo supporto ai proprietari. La nuova sede sarà un punto di riferimento stabile e operativo per consulenze, assistenza e relazioni con enti pubblici. Nel pomeriggio, presso la Sala Viterbi del Palazzo della Provincia, si è tenuto il convegno Politiche Abitative e Mercato degli Affitti, Opportunità della locazione a canone concordato, moderato da Tiziana Sallese (L’Eco di Bergamo) e aperto da Monsignor Giulio Dellavite, Delegato Vescovile della Diocesi. Alberto Zanni, Presidente Nazionale di Confabitare, ha sottolineato l’importanza strategica di Bergamo per l’associazione, grazie all’alto tasso di proprietà immobiliari. Zanni ha evidenziato il ruolo crescente di Confabitare anche nei centri medi, non solo nelle grandi città, e il dialogo con istituzioni e Parlamento per la tutela dei diritti dei proprietari. Claudia Lenzini, Assessore alle Politiche della Casa del Comune, ha ribadito la centralità del tema abitativo, città con una forte presenza di nuclei monofamiliari e una domanda crescente di soluzioni sostenibili. L’obiettivo è quello di attrarre nuove famiglie, contrastando la tendenza all’abbandono del centro urbano.