
Via Saragozza, via Irnerio, via Massarenti, via Murri, via Andrea Costa, via Stalingrado, via Toscana, via Saffi, via Emilia Ponente, via Mazzini, via di Corticella, via Emilia Levante, via San Donato e via Zanardi.
Sono queste le arterie su cui i cittadini chiedono una maggiore sicurezza stradale e un comfort migliore. L’elenco è emerso dal questionario presente sul sito www.bolognacitta30.it, la pagina web ufficiale del progetto dell’amministrazione.
A quell’indirizzo si possono trovare tutte le informazioni sulla rivoluzione in atto sul territorio del Comune di Bologna e dire la propria. L’idea dell’amministrazione, si spiega nel sito, è di "affrontare questo cambiamento discutendo, ricalibrando, accompagnandoci, aprendoci al confronto e condividendo tutti gli elementi".
Il questionario, in queste prime settimane, ha avuto un certo successo: migliaia di bolognesi hanno già partecipato e altri lo faranno, c’è tempo fino al 30 settembre per esprimere il proprio parere e dare delle indicazioni.
Le domande sono state messe a punto dalla Fondazione Innovazione Urbana, con l’obiettivo di accompagnare l’implementazione del piano Bologna Città 30: non si tratta solo di dare una valutazione prioritaria degli effetti che si ritiene avrà il provvedimento, quanto di capire anche le criticità che già oggi, i cittadini di Bologna affrontano negli spostamenti a piedi in bici e in auto. Indicazioni utili – con richieste anche molto precise (in quali strade mettere i rallentatori? In quali aumentare i controlli) – a disposizione dell’amministrazione.
Il questionario è riservato alle persone con più di 14 anni e richiede 15 minuti per la compilazione. Le informazioni saranno trattate in maniera anonima.