"Documentazioni" e dubbi

Registro / Cosa fare nel caso di convocazione "rispedita" indietro

La questione riguarda le assemblee di condominio e gli amministratori

La questione riguarda le assemblee di condominio e gli amministratori

Sono un amministratore, ho inviato raccomandata di convocazione ad uno dei Condòmini, ma mi è tornata indietro perché “sconosciuto”, l’indirizzo mi è stato fornito direttamente dal proprietario via mail e ribadito via WhatsApp (sono nuovo nell’amministrazione dell’edificio e il precedente amministratore, anziano, non aveva disposto il Registro Anagrafico), posso mettere tale “documentazione” agli atti e ritenere comunque valida l’Assemblea già tenutasi? Servirebbe l’autocertificazione, regolarmente sottoscritta, nel modello necessario per la compilazione del Registro da te stesso menzionato, in mancanza di essa spetterebbe all’amministratore rintracciare elementi riguardanti i dati identificanti i Proprietari ( con addebito dei relativi costi all’interessato, come sappiamo fissato dal Codice Civile ); in mancanza, mancando appunto l’Anagrafica e, crediamo, per comprensibile una questione di tempistiche (prima di poter procedere con il reperimento dei dati tramite uffici pubblici, come sappiamo, occorre “mettere in mora” l’inadempiente) immaginando trattasi della prima Assemblea post passaggio delle consegne, allora sì, in via eccezionale potrai tenere agli atti la raccomandata “certificante” dalle Poste quale “sconosciuto” e se il resto (mail, ecc.) proverà invece che il Condòmino, per un qualsiasi motivo, abbia ritenuto di “voler mentire” o, per altre questioni, di non posizionare il proprio nominativo sulla pulsantiera citofonica e sulla buca delle lettere, allora il destinatario stesso potrebbe essere ritenuto colpevole in una eventuale vertenza giudiziaria nella quale volesse impugnare le delibere assunte durante l’Assemblea; non è detto che giudizialmente possa finire veramente così, come sappiamo, ma mantenere le prove raccolte agli atti non potrà che aiutare. Dovrà comunque poi essere tua immediata cura procurare il documento anagrafico regolarmente sottoscritto e se impossibile reperirlo (mancata possibilità di consegna anche della raccomandata di messa in mora in tal senso, ad esempio), acquisire i dati tramite gli uffici pubblici competenti. Franco Pani Presidente centro studi condominiale Confabitare