Importanti progetti e investimenti Si punta tutto sulla Cybersecurity

Successo / Dal PNRR arriva oltre un milione di euro per la sicurezza

L'assessore con delega al PNRR Francesca Savini

L'assessore con delega al PNRR Francesca Savini

A Ferrara, dal PNRR, arriva più di un milione di euro da poter investire nella Cybersecurity. Si tratta senza dubbio di un grande successo ottenuto dal Comune, che investirà la somma per il miglioramento della postura di sicurezza – ovvero i meccanismi, le politiche e le operazioni utilizzate da un’organizzazione per prevenire, rispondere e difendersi dalle minacce informatiche – per la formazione, per lo sviluppo e l’acquisizione di nuove tecnologie. A tal proposito va ricordato che il Comune di Ferrara, nello scorso mese si marzo, aveva presentato domanda di partecipazione all’avviso PNRR 1.5 a cura dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza riservato alle grandi città, alla Sanità e alle Agenzie. L’avviso prevedeva una dotazione di 50 milioni di euro da destinare alla realizzazione di progetti finalizzati all’analisi e al potenziamento delle proprie capacità di “resilienza cyber” in termini di postura di sicurezza, processi e modello organizzativo, competenze, sistemi e tecnologie abilitanti. E, a settembre, è giunta la comunicazione nella quale l’Amministrazione comunale di Ferrara risultava essere tra le assegnatarie dell’intera somma richiesta di 1.181.048,25 euro. L’avviso finanzia anche attività già avviate, permettendo di recuperare una parte consistente dei costi sostenuti anche negli scorsi anni. I nuovi progetti, nell’ambito del PNRR, dovranno essere completati entro la fine del dicembre 2025: «Questa importante somma da investire sul territorio ci permetterà di finanziare ulteriori progetti a favore della cybersicurezza – ha chiarito l’Assessore con delega al PNRR Francesca Savini – fin dal 2019, poi, l'Amministrazione comunale ha inteso agire per il potenziamento della sicurezza digitale, dove fin dal precedente insediamento erano state riscontrate lacune pregresse ed erano stati avviati interventi. Potenziamento che è stato implementato ancor più a seguito dell’attacco hacker del luglio 2023, che ha confermato quanto ci fosse necessità di operare in modo integrato in questo strategico settore. Con questi soldi lo implementeremo ulteriormente, nell’ottica di rendere più sicuro tutto il comparto».