Norma UNI, guida per il futuro urbano

Sostenibilità / Si promuove un modello integrato in linea con gli attuali obiettivi ambientali europei

L'obiettivo è considerare gli edifici come componenti urbane interconnesse

L'obiettivo è considerare gli edifici come componenti urbane interconnesse

Il settore edilizio, responsabile di circa il 40% del consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra nell'Unione Europea, si trova al centro delle strategie per la sostenibilità ambientale. In risposta a questa sfida, la norma UNI 11973:2025, pubblicata il 27 marzo 2025, introduce un modello operativo per progettisti, amministrazioni e gestori immobiliari, volto a integrare la sostenibilità in tutte le fasi del ciclo di vita degli edifici. La norma adotta un approccio sistemico, considerando gli edifici non come entità isolate, ma come componenti interconnesse del tessuto urbano. Dalla progettazione alla dismissione, ogni fase è regolata da linee guida che promuovono l'efficienza energetica, l'uso di materiali sostenibili e la riduzione dell'impatto ambientale. Particolare attenzione è rivolta all'interazione degli edifici con l'ambiente circostante, inclusi quartieri, reti energetiche e comunità locali. Pasquale Capezzuto, presidente della commissione tecnica UNI/CT 058, ha sottolineato l'importanza della norma come riferimento per un approccio metodologico olistico e integrato alla progettazione, gestione e dismissione degli edifici, in linea con gli obiettivi ambientali europei. La UNI 11973:2025 si propone quindi come strumento strategico per affrontare la complessità della città contemporanea, coniugando le normative europee con le esigenze locali. Attraverso l'adozione di questa norma, l'Italia compie un passo significativo verso la realizzazione di città più sostenibili e resilienti, in grado di affrontare le sfide ambientali del futuro.