Nuovo polo della creatività e Bagni Ducali La rigenerazione urbana del baluardo Est

Musica & arti / L’intervento fa parte del maxi progetto di Look Up! che cuba complessivamente 10,5 milioni di euro di cui l'80% da fondi europei

Progettazione per la Piazza Nuova del Distretto della Creatività

Progettazione per la Piazza Nuova del Distretto della Creatività

Come cambierà l’area che insiste tra i Bagni Ducali e il centro Slavich? Diventerà il nuovo polo della musica e della creatività, tra i punti strategici delle progettazioni di Look -Up! a Ferrara. Rigenerazione urbana, sostenibilità, inclusione sociale, innovazione tecnologica e attrattività. Look-Up! - espressione della Strategia Atuss Ferrara - è un progetto del Comune di Ferrara composto da ben dieci progettualità che rivoluzionano l’asse sud est della città e che rigenerano una importante area del centro storico, dal Museo Civico di Storia Naturale, passando per le  Piazze Gobetti e Travaglio, fino ai Bagni Ducali. Il maxi progetto nasce dallo sforzo congiunto di Comune e Regione, ed è co-finanziato dai fondi FESR e FSE+, per un totale di 10,5 milioni di euro, di cui l’80% sono finanziati da fondi europei. «L’obiettivo finale è ridare piena identità a luoghi già ricchi di socialità, ma non valorizzati appieno nelle loro funzioni di spazi pubblici accessibili e partecipati – specifica il vicesindaco Alessandro Balboni –. In particolare l’area dei Bagni Ducali, già ricca di attività culturali e creative, una volta riqualificata, troverà una identità ancora più definita con spazi sicuri, accessibili e pienamente fruibili per le tante associazioni che già da anni lavorano nell’ambito della musica, del teatro e dell’arte in generale (Ferrara Off, Sonika…) offrendo a giovani e famiglie tante attività diverse». Il progetto prevede la riqualificazione degli spazi verdi dell’area del sopramura e baluardo, al fine di migliorare la mobilità, con particolare attenzione agli snodi stradali e ciclopedonali, come quello su viale Alfonso d’Este. Saranno create nuove piazzette e percorsi definiti da pavimentazioni drenanti e sostenibili, che offriranno un’integrazione visiva e funzionale con l’architettura storica, arricchite da alberature e giardini della pioggia per la gestione sostenibile delle acque piovane. Verrà creata una doppia piazzetta a sud dei Bagni Ducali e riorganizzato l’incrocio su viale Alfonso d’Este, favorendo pedoni e ciclisti, con nuove alberature. Il percorso ciclopedonale attorno al Montagnone verrà rinnovato e ci sarà una completa ristrutturazione del parcheggio, integrato nel paesaggio esistente con pavimentazioni leggere. Gli spazi aperti del “distretto della musica” saranno riorganizzati per ospitare eventi culturali e ricreativi anche all’aperto. Il progetto è curato da Città della cultura / Cultura della città. Sempre all’interno del progetto c’è anche efficientamento energetico della storica “palazzina dei Bagni Ducali” di via Alfonso d’Este, che verrà arricchita con soluzioni sostenibili e rispettose del patrimonio architettonico. Sarà destinata a ospitare parte del Conservatorio di Ferrara. L’intervento è curato da Paolo Arveda.