"Piano Casa" e non soltanto Confabitare presente al MIT

Da sinistra l'Arch. Luigi Cacciatore, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Dott. Eugenio Romey, segretario nazionale di Confabitare

Da sinistra l'Arch. Luigi Cacciatore, il Ministro dei Trasporti SALVINI

Da sinistra l'Arch. Luigi Cacciatore, il Ministro dei Trasporti SALVINI

Confabitare presente al MIT anche al 4° tavolo di consultazione per l’adozione di un “Piano Casa” e sulle iniziative in itinere del Ministero relative al settore dell’edilizia e delle politiche abitative, tenutosi il 28 Gennaio 2025 alla presenza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Sen. Matteo Salvini e dei massimi organi politici e tecnici del Ministero. Per Confabitare erano presenti il Segretario Nazionale Dott. Eugenio Romey e l’Arch. Luigi Cacciatore dell’area tecnica. Interessante e densa di spunti sia l’illustrazione del documento recante le linee applicative interpretative relative al Decreto c.d. “Salva Casa”, che verranno diffuse tra tutti i players interessati alla materia, sia l’illustrazione delle linee guida per la sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica e di edilizia sociale, anche mediante il ricorso a operazioni di partenariato pubblico-privato. L’attenzione di Confabitare si è focalizzata sul prossimo avvio di una Consultazione sulla riforma del testo unico per l’edilizia, per la quale verranno portate al Ministero le istanze e le proposte dell’Associazione, sul tema. È intenzione di Confabitare affrontare i capitoli attinenti alla legittimazione del costruito e alla gestione delle difformità e degli abusi, al coordinamento della disciplina in materia delle costruzioni con le norme edilizie, agli aspetti sanzionatori e tributari. L’Arch. Cacciatore è intervenuto sul tema, che è allo studio nell’ambito della suddetta Riforma, della digitalizzazione delle procedure, l’istituzione dell’anagrafe e fascicolo digitale delle costruzioni e l’interoperabilità delle banche dati, confermando l’importanza di dover reintrodurre il fascicolo a livello nazionale per garantire adeguati livelli di conoscenza e consapevolezza del patrimonio immobiliare.