I laghi del nostro Appennino sono veri e propri gioielli ambientalistici, di grande richiamo turistico in ogni stagione.
Il Lago della Ninfa a Sestola è di origine tettonica; da lì partono numerosi sentieri di varie lunghezze e difficoltà. In estate si pratica la pesca sportiva; per i bambini si trova l’Adventure Park del Cimone. Raggiungibile da Sestola con strada, sentieri e seggiovia. Nelle vicinanze ristoranti e rifugi.
Il Lago Scaffaiolo è ai confini del comune di Fanano con la provincia di Pistoia. Luogo perfetto per gli escursionisti, da lì passa il Sentiero Italia che percorre la dorsale appenninica fino alle Alpi. E da lì si raggiungono i luoghi della seconda guerra mondiale, in quella che era la Linea Gotica. Raggiungibile da Fanano con appositi sentieri.
Il Lago di Pratignano (Fanano) è un esempio di lago palustre. E’ facile da raggiungere prendendo la strada che conduce a Ospitale. Nel comune da ammirare anche le Cascate del Doccione a Fellicarolo: hanno un’altezza complessiva di 120 metri di cui ventiquattro di salto verticale. Nelle vicinanze, un rifugio. Da segnalare anche le cascate della Rovinaccia a Canevare, recentemente sistemate. Raggiungibili con strade e sentieri.
Il Lago Santo di Pievepelago (nella foto) è il più vasto della provincia, ai piedi del monte Giovo (1991 metri) adagiato fra il verde delle montagne del crinale modenese. Con il perimetro di 1,3 km e la profondità di circa 10 metri il lago è posto a quota 1501 metri ed è uno dei siti più frequentati del territorio appenninico. E’ di origine glaciale e vi sono leggende popolari sull’origine del nome, che fanno riferimento a giovani amanti o cacciatori inghiottiti dal lago, con la seguente santificazione delle acque. Due rifugi sulle sponde garantiscono ospitalità e ristorazione, punto di riferimento per alpinismo ed escursionismo. Varie attività sportive praticabili. E’ raggiungibile con sentieri o strade da Pieve e Fiumalbo: ha vicino un ampio posteggio auto (con ristorante), ed altra ricettività a Tagliole.
Il Lago Baccio (Pievepelago) dista mezzora a piedi dal lago Santo. È situato in una conca ad alto valore ambientale e noto per i numerosi reperti archeologici ritrovati nei suoi pressi. Presenta una forma ovale, unica in tutto l’Appennino Settentrionale.
Il Lago Turchino è di piccole dimensioni (diametro di soli 35 metri) a quota 1600 metri situato però in una conca ad alto valore ambientale per il paesaggio e per il colore delle acque, da cui deriva il nome. Raggiungibile da una fitta rete di sentieri da Pievepelago all’Abetone.
Giuliano Pasquesi