Zanni: «Adottiamo via Lame per tre anni per combattere il vandalismo grafico»

Iniziativa / Arriva l'accordo tra Comune e Confabitare

In Palazzo d’Accursio, il 12 febbraio, l’assessore Simone Borsari, il presidente del Quartiere Porto-Saragozza Lorenzo Cipriani e il presidente di Confabitare Alberto Zanni hanno firmato il patto di collaborazione tra Comune e Confabitare per realizzare il progetto No Tag contro il vandalismo grafico. Confabitare adotta per tre anni via Lame e si impegna a rimuovere i graffiti sugli edifici, provvedendo alla rimozione vera e propria di seguito al monitoraggio della zona. Oltre all’iniziativa su via Lame, l’accordo firmato oggi rinnova il protocollo già sottoscritto nel giugno 2022, con cui il Comune di Bologna e Confabitare hanno avviato una collaborazione strutturata per contrastare il fenomeno del vandalismo grafico su tutta la città. Il progetto si basa sul principio di amministrazione condivisa, che promuove la collaborazione tra istituzioni, cittadini e associazioni. Il Comune sostiene la realizzazione delle attività concordate attraverso facilitazioni delle procedure per ottenere i permessi necessari sia agli interventi che alle iniziative di promozione e di autofinanziamento; il supporto nel reperimento dei relativi nulla osta dalle proprietà; l’esenzione totale dal pagamento del canone e dal pagamento della tassa rifiuti giornaliera per l’occupazione di suolo pubblico del cantiere, in quanto non hanno carattere commerciale. «L'adozione per tre anni dell'intera via Lame da parte di Confabitare, con cui abbiamo da anni un rapporto proficuo sul tema della lotta al vandalismo grafico, rappresenta un atto d'amore per la città, un esempio virtuoso di cittadinanza responsabile di cui siamo grati e che auspichiamo di replicare sempre più spesso - sottolinea l’assessore Simone Borsari - Confabitare, associazione nata proprio a Bologna, ha scelto di adottare via Lame come segno tangibile del suo legame con la città. Questo gesto simbolico si lega al fatto che Confabitare è nata a Bologna 15 anni fa e, sebbene oggi sia presente in tutta Italia, il cuore dell’associazione batte ancora qui, dov’è stata fondata, in via Marconi 6/2, proprio all’imbocco di via Lame», ha spiegato Alberto Zanni.