Il monito di Innova "Troppi eventi estremi La sicurezza dei fiumi diventi una priorità"

La manutenzione delle sponde tra gli appalti affidati al Consorzio. Il dg Muratori: "Servono vasche di allagamento per consentire. il corretto deflusso delle acque durante il passaggio delle piene".

Il monito di Innova  "Troppi eventi estremi  La sicurezza dei fiumi  diventi una priorità"

Il monito di Innova "Troppi eventi estremi La sicurezza dei fiumi diventi una priorità"

di Mariateresa Mastromarino

Gianluca Muratori, direttore generale di Consorzio Innova, che ruolo ricopre il gruppo nel campo dello sviluppo sostenibile?

"Il Consorzio offre servizi e lavori di diverso tipo. Oltre ad avere le certificazioni più autorevoli legate a quelle che danno risparmio energetico nella costruzione e ristrutturazione dei vari edifici, il Consorzio sta sviluppando e svolgendo molte attività, soprattutto per gli enti pubblici, legate all’efficientamento energetico degli immobili, come le scuole. Bologna fa parte della 100 città che dovranno raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Quindi, in modo particolare, grazie anche ai fondi del Pnrr, stanno nascendo molte iniziative che vanno in questa direzione. Anche le aziende, come tutti i cittadini, devono poter fare qualcosa in questo senso".

Come Consorzio, quali sono le attività che svolgete per la sostenibilità ambientale?

"Per la sostenibilità ambientale, ci dedichiamo a servizi e lavori impiantistici ed edili. Per questo sviluppiamo una serie di attività, anche dal punto impiantistico, che possano riuscire a utilizzare materiali sempre più ‘green’, con un’attenzione massima all’utilizzo di materiali ecocompatibili, anche a costi, purtroppo, maggiori, relativamente a un mercato più tradizionale, che normalmente avrebbe costi minori, ma che invece rallenterebbero questo impegno etico che ci siamo posti. In particolare, per la difesa ambientale, stiamo sviluppando delle azioni, che sono tuttora in corso per la Regione, relative alla difesa dei fiumi. Nei giorni scorsi, le province di Bologna e Ravenna sono state inondante, creando problematiche e il rischio di allagamento. In quest’ottica, da inizio anno, abbiamo un appalto di servizi e di lavori che tiene monitorate le difese spondali dei fiumi, facendo le attività manutentive legate all’ambiente e tutto ciò che ne consegue, preoccupandoci anche della fauna che circonda i fiumi della città. Non serve solo manutenzione, ma servono manutenzioni straordinarie in situazioni climatiche particolari con la costruzione di vasche di allagamento, che consentirebbero, in momenti di piena, il corretto deflusso dell’acqua".

E in campo sociale?

"Nel Consorzio abbiamo un bilancio etico, legato ad attività che svolgiamo nel sociale. Contribuiamo a eventi sulla cultura, sullo sport, e sul mondo dei bambini e degli ospedali. Il Consorzio ha contribuito recentemente nella Fondazione degli Istituti Ortopedici del Rizzoli, per la creazione della Terrazza dei Bambini. Sosteniamo anche Fortitudo per il sociale e le iniziative svolte dal gruppo. Il nostro codice etico prevede che una gran parte dei nostri utili, che derivano dalle attività di ogni anno, sia destinata alle iniziative sociali".

Vi occupate anche di case con Acer.

"Attraverso Acer, abbiamo creato una società, della quale siamo la quota di minoranza, che si occupa delle attività manutentive delle case di Acer, nei vari appartamenti. Fino alla fine del 2023, abbiamo in corso un appalto molto importante, legato al Superbonus 110% per il recupero di circa mille alloggi, che dovranno essere portati a coefficienti energetici di grande risparmio. I lavori sono in corso a Bologna e in tutta la provincia, per un valore di 38 milioni di euro. Si tratta, quindi, di un grande intervento per le fasce più deboli, ed è a costo zero per Acer, perché Innova gestisce l’iniziativa attraverso ‘Innova 110’, occupandosi dei lavori, delle operazione finanziare e del costo dei crediti. Gli edifici aumenteranno di categoria e faranno risparmiare agli inquilini".

Il Consorzio Innova unisce in un unico sistema cooperativo circa 600 realtà associate, impegnate nella transizione ecologica, sociale ed economica delle proprie attività, prestando particolare attenzione alle richieste dei mercati di lavoro nei quali operano. Per questo motivo, i lavori e i servizi forniti dal Consorzio, sia in campo edilizio che in quello impiantistico, si basano sull’attuale e sempre più urgente sviluppo sostenibile, focalizzandosi sul benessere dei dipendenti, dei cittadini e dell’ambiente che ci circonda. Un operato che richiede grande sforzo, ma che il Consorzio riesce a sostenere a pieno, grazie alle grandi opere che, da sempre, svolge per la sostenibilità ambientale e sociale.